Vendemmia 2018, segnali positivi dall’Abruzzo
Cantina Orsogna conferma un incremento generale della produzione di circa il 10% rispetto allo scorso anno. Le condizioni climatiche hanno favorito lo sviluppo della vite
“Se settembre non farà i capricci porteremo a casa un ottimo vino”. Questo il pensiero di Camillo Zulli Direttore Generale di Cantina Orsogna 1964 che traccia un primo bilancio sulla vendemmia 2018. Le condizioni climatiche favorevoli e i primi dati sul raccolto fanno ben sperare. L’epoca di vendemmia delle uve è nella norma: per le varietà precoci (Chardonnay, Pinot grigio) la raccolta è iniziata il 30 agosto, mentre per le altre uve bianche (Trebbiano, Malvasia, Passerina e Pecorino) e alcune a bacca rossa (Primitivo, Sangiovese, Merlot Cabernet S.) inizierà nei prossimi giorni; il Montepulciano prenderà il via nell’ultima settimana di settembre e andrà avanti sino a fine ottobre.
I produttori soci di Cantina Orsogna sono ora in grado di fare le prime previsioni:
Le condizioni climatiche hanno favorito lo sviluppo della vite. La pioggia invernale, primaverile e di prima estate ha garantito la presenza di buone riserve e ha permesso alla vite una normale attività vegeto-produttiva. Le belle giornate e le temperature alte, da inizio Agosto in poi, hanno favorito la crescita e la maturazione di grappoli ben formati. Le uve già raccolte (Pinot Grigio e Chardonnay) presentano una buona gradazione alcolica potenziale, un quadro acido molto equilibrato e un interessante profilo aromatico.
L’andamento climatico e le buone riserve idriche accumulate nel terreno durante i mesi invernali e primaverili hanno influito in maniera positiva sulla regolarità della maturazione.