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Economia

Di Giuseppantonio presenta la spending review della Provincia

Meno 20% i costi della Giunta e del Consiglio, Dirigenti passati da 13 a 4, meno 90% della spesa per lavoratori interinali, meno 14% la spesa per il personale a tempo indeterminato. Tutti i dati sulla riduzione della spese dell'Ente presentati in conferenza stampa

Costi della politica tagliati, spese razionalizzate, debiti ridotti.  E'  una spending review a tutto campo quella presentata questa mattina dal Presidente della Provincia Di Giuseppantonio e dalla sua Giunta.

“Credo – ha detto il Presidente Di Giuseppantonioin conferenza stampa - che i numeri diano il senso dell’obiettivo che abbiamo raggiunto:  meno 20% i  costi della Giunta e del Consiglio, Dirigenti passati da 13 a 4, meno 90%  della spesa per lavoratori interinali, meno 14 % la spesa per il personale a tempo indeterminato, meno 40% per le utenze telefoniche, azzerata la comunicazione istituzionale: cioè non abbiamo usato i soldi per promuovere la nostra immagine. Abbiamo usato i soldi  sottratti agli sperperi per sostenere settori importanti come il Sociale, e la manutenzione delle strade e delle scuole che erano state le prime a risentire dei tagli operati dallo Stato e dalla Regione”.

Una riduzione che ha colpito in prevalenza gli sprechi. “Siamo intervenuti – ha proseguito il Presidente - fino ad azzerarle in alcuni casi, anche su altre spese: quelle di rappresentanza, le spese postali, per i servizi informatici con un taglio di 500.000 euro dei fondi destinati alla società OPS. La Provincia di Chieti – ha concluso - a parità di entrate attuali, circa 50 milioni di euro, potrebbe tornare a contrarre debiti per investimenti a partire dal 2030, ossia quando scadrà il rimborso dei BOP. Tutti questi dati, valutati complessivamente  ci danno ragione della bontà della spending review che abbiamo portato avanti e che continuerà”.

IL REPORT IN SINTESI

I COSTI DELLA POLITICA – dal 2008 al 2011

Costi della Giunta: meno 18,8 % con un risparmio di 110.601,44 euro

Costi del Consiglio: meno 20,2% con un risparmio di 11.496,03 euro

Costo complessivo degli organi di Istituzionali (Giunta e Consiglio): meno 19,5% con un risparmio di 222.097,47 euro

Costo del Collegio dei Revisori dei Conti: meno 35% con un risparmio di circa 30mila euro. Il rinnovo dell’organismo, avvenuto nel luglio 2012, ha portato ad una ulteriore riduzione rispetto al 2011

Costo del Nucleo di Valutazione: meno 84%  con un risparmio pari a 40mila euro

Spese di rappresentanza istituzionale: meno 77% con un risparmio di 99mila euro. Tali spese compredono anche attività di altri settori tra cui promozione del territorio e borse di studio

Spese per la comunicazione istituzionale meno 100%:  nel 2008 erano state di 85.475,38 euro

PERSONALE – riduzione dal 2009

Meno 9 Dirigenti passati da 13 a 4

Meno 56 unità tempo indeterminato pari al 14%

Meno 213 unità per i lavoratori interinali pari al 90%

Unità lavorative a tempo non indeterminato ad oggi: meno 94% con una riduzione di 248 unità (si è passati da 265 agli attuali  17)

Spesa complessiva per il personale: meno 18% (dal 2008 al 2011) con un risparmio pari a 3.879.460,80 euro. Tale spesa nel 2012 è diminuita ulteriormente in virtù della riduzione dei dirigenti, del personale a tempo determinato e del mancato turn over sui pensionamenti

Spesa per il personale a tempo non indeterminato: meno 88,7%. Questa voce rappresenta la spesa dove c’è margine di scelta programmatoria diretta da parte dell’Ente. A fine 2012 dovrebbe attestarsi a meno 93%

L’incidenza della spesa per il personale sulle spesa corrente è pari al 37,96% nel 2011. Il tetto massimo previsto dalla legge è pari al 50%

UTENZE – dal 2008 al 2011

Energia elettrica: meno 500mila euro di spesa fra il 2009 e il 2011. Si consideri che le utenze scolastiche sono state pagate quasi tutte direttamente dalla Provincia

Riscaldamento: meno 10% con un risparmio di 110mila euro

Acqua: meno 21% con un risparmio di 21.834,13 euro

Telefonia: meno 43% con un risparmio di 196.599,61 euro

Spese postali: meno 42% con un risparmio di 50mila euro

Servizi informatici: meno 26% con un risparmio di 500mila euro

Fotocopiatrici: meno 57,6% con un risparmio di 75.048,55 euro

Cancelleria: meno 63,8% con un risparmio di 35.129,81 euro

Quotidiani e libri: meno 78% con un risparmio di 126.327,89 euro

Servizi di pulizia: meno 47,5% con un risparmio di 159.330,19 euro

Parco macchine: meno 30,3% con un risparmio di 274.071 euro. Dalla dismissione di 9 automezzi, che non sono stati rottamati ma venduti con apposito bando di gara, sono stati incassati 11mila euro

Pedaggi autostradali: meno 33% con un risparmio di 8.070 euro

LOCAZIONI PASSIVE – dal 2008 al 2011

Meno 30% nel 2012 con un risparmio di 308.420 euro

SERVIZI ASSICURATIVI – dal 2008 al 2012

Il costo è sceso al 30 settembre 2012 di 150.491 euro rispetto al 2008

LE PARTECIPAZIONI AZZERATE

La Provincia ha incassato complessivamente 196.625 euro alienando totalmente quelle in Saga, Arpa e Finanziaria di Partecipazione e Investimenti

Sono stati ridotti di 500mila euro i trasferimenti alla O.P.S. SpA e sono stati ulteriormente ridotti i costi dell’agenzia A.L.E.S.A. Srl

LA RIDUZIONE DEGLI SPERPERI NELLE SCUOLE – dal 2009 al 2011

Meno 25% con un risparmio di 959.598 euro grazie alla riduzione dei costi delle utenze attraverso la razionalizzazione dei consumi

LE CONSULENZE  – dal 2008 al 2011

Meno 66% con un risparmio di 96.718,88 euro per quelle che incidono su fondi propri di bilancio dell'Ente

I CONTRIBUTI A PIOGGIA AZZERATI – dal 2008 al 2011

Risparmiati 2.231.784,37: sono stati eliminati i contributi che la Provincia aveva erogato nel passato a favore delle più disparate iniziative. Molti di questi finanziamenti erano discutibili, chiaramente elettorali, tanto da poter essere definibili “mance”

PARTECIPAZIONE A EVENTI E FIERE – dal 2008 al 2011

Meno 96,7% con un risparmio di 289.784,37 euro

SPESE DI PUBBLICITA’ – dal 2008 al 2011

Meno 82,4% con un risparmio di 72.714,23 euro. La pubblicità nell’anno 2011 si riferisce in maniera quasi totale alla pubblicità per la vendita degli immobili

INDEBITAMENTO

Dal 1999 al 2008 l'indebitamento dell'Ente è cresciuto del 228% facendo lievitare il rimborso di capitale e interessi alla cifra record di 14.559.039,94 euro all’anno

Attualmente la Provincia è indebitata per circa 140 milioni di euro

L’evoluzione futura dell'odierno indebitamento ne prevede l'azzeramento nel 2040

LA VENDITA DEGLI IMMOBILI TRAMITE AVVISO PUBBLICO

Ha portato entrate per 1.691.689,60 euro al 30 settembre 2012

LE LOCAZIONI ATTIVE

Porteranno a fine 2012 all'incasso di 1.021.345,66 euro. I canoni sono stati da subito rivisti in termini di aggiornamento Istat

SANZIONI IN CAMPO AMBIENTALE

Aumentati i controlli per i reati ambientali, generando l’aumento delle entrate dell'85% passando da 139.163,16 euro a 261.048,21 (al 30 settembre 2012)

I TRASFERMENTI STATALI E LE ALTRE ENTRATE

Le risorse disponibili totali sono diminuite di circa 22 milioni di euro tra minori trasferimenti statali e minori entrate in generale

I trasferimenti statali sono diminuiti passando da 14.859.617,18 del 2008 a 9.365.266,08 euro del 2012

Il Decreto Legge 95/2012, che ha tagliato 500 milioni alle Province, ha portato ad una ulteriore riduzione del trasferimento statale alla Provincia di Chieti di 1.877.237,01 euro

I PIGNORAMENTI IN ESSERE

Sono 13 e ammontano a 1.399.986,55 euro

Di questi oltre 1 milione 100mila euro riguardano la Serfina, per Eurobasket 2007 in seguito ad una semplice promessa di finanziamento per 500mila euro da parte dell'allora Presidente che non è stata supportata da nessun atto gestionale

Il pignoramento dei creditori del Consorzio industriale Chieti - Pescara per 309.320,85 euro discende dal mancato pagamento delle quote annuali di partecipazione al Consorzio si dai primi anni duemila

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