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Economia Atessa

Scioperi Sevel, Febbo interviene: "Evitare problemi in un periodo in cui c'è penuria di lavoro"

L'assessore alle Attività produttive invita ad aprire un tavolo tra azienda e sindacati, con la Regione a fare da garante per trovare soluzioni

"Questi giorni registriamo un grande fermento intorno a Sevel con scioperi contro la nuova programmazione di turnazione. È chiaro che la Regione ritiene la Sevel un tesoro molto prezioso che rappresenta da sola circa il 50% delle esportazioni totali regionali e quindi merita la giusta attenzione". Ad affermarlo è l'assessore regionale alle Attivita Produttive, Mauro Febbo. Il prossimo sciopero è previsto per domani, sabato 26 ottobre.

Febbo ricorda che lo scorso 27 settembre con il presidente Marco Marsilio e i rispettivi collaboratori ha visitato lo stabilimento di Atessa: in quell'occasione si è discusso di competitività e della necessità di incrementare quella abruzzese nei confronti di altre aree per mantenere e sviluppare il sito abruzzese. "Ognuno deve fare la propria parte - raccomanda l'assessore - la Regione ha già individuato le sue aree di intervento e le azioni necessarie in termini di infrastrutture, competenze e ricerca. In un momento di possibilità di crescita del segmento di mercato dei veicoli leggeri prodotti da Sevel, al contrario dell’andamento generale del mercato automotive, riteniamo che i lavoratori non possano scioperare contro i nuovi turni. Perché negli stabilimenti FCA di Molise e Basilicata non ci sono problemi e in Abruzzo sì?".

Febbo conclude invitiando ad aprire un tavolo specifico tra azienda e sindacati, "dando la disponibilità della stessa Regione a farsi garante, al fine di trovare soluzioni concrete e concordate, ma bisogna evitare di creare problemi in un periodo in cui esiste una penuria di lavoro".

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