San Vito, Confcommercio discute dei nuovi incentivi regionali al turismo
Col presidente Chiodi e gli assessori regionali, si è parlato di finanziamenti a fondo perduto e di iniziative legate all'incentivazione e sviluppo di servizi turistici. Il fondo stanziato è pari a 5 milioni di euro.
Successo di partecipazione all’incontro pubblico organizzato dalla Regione Abruzzo, in collaborazione di Confcommercio Chieti, OBIETTIVO TURISMO , nella serata di giovedì 28 novembre 2013 a San Vito Chietino presso la “Sala polivalente”.Sala gremita, di associati Confcommercio, per ascoltare la presentazione dell’avviso pubblico per il finanziamento a fondo perduto di iniziative legate allo sviluppo di servizi turistici.
Presenti all’incontro il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, l’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio, l ’Assessore al personale Federica Carpineta , il Presidente regionale Federalberghi Gianmarco Giovannelli oltre che una delegazione di Consiglieri Confcommercio . A fare gli onori di casa il Sindaco Rocco Catenaro.
Si tratta di finanziamenti a fondo perduto di iniziative legate all'incentivazione e sviluppo di servizi turistici. Il fondo stanziato è pari a 5 milioni di euro.
Questo il commento della Presidente di Confcommercio Chieti , Marisa Tiberio: “Noi imprenditori della provincia di Chieti auspichiamo, vivamente, che l’obiettivo primario della Regione possa essere il Turismo,vera risorsa non solo economica del Paese ma anche sociale e culturale. Occorre incentivare alla crescita le singole imprese , perché in questo modo si contribuisce ad aumentare la competitività del nostro territorio e, perché no, a creare nuovi posti di lavoro.
A riguardo, gli ultimi dati della Camera di Commercio di Chieti non sono cosi confortanti: in provincia, nel terzo trimestre 2013 , le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (strutture ricettive, bar , ristoranti ecc), registrate sono 2702. Nell’ultimo trimestre di quest’anno abbiamo avuto 28 nuove iscrizioni e 39 cessazioni. Un saldo negativo, purtroppo, di 11 imprese.
E se il turismo in provincia di Chieti piange, il commercio è in ginocchio , nell’ultimo trimestre su 9.584 imprese registrate , abbiamo avuto 77 nuove iscrizioni e 117 cessazioni. Quaranta imprese commerciali in meno, in provincia, solo nell’ultimo trimestre: praticamente un’ecatombe.
Per arginare tale emorragia di imprese e posti di lavoro è necessario che il pubblico e il privato facciano squadra , in quest’ ottica ben vengano le costituzioni delle DMC - Destination Management Company - e delle PMC - Product Management Campany, e ben vengano le incentivazioni allo sviluppo dei servizi turistici.
Confcommercio Chieti è invece assolutamente contraria all’introduzione di balzelli di natura medioevale come la tassa di soggiorno, non è possibile scaricare i costi della crisi sulle strutture ricettive già vessate da tasse di ogni sorta.-