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I revisori approvano il bilancio previsionale, Di Primio: "Grave danno da chi non lo voterà in consiglio"

Il collegio contabile del Comune di Chieti dice sì al documento che sarà discusso nei prossimi giorni nell'assise civica

I revisori dei conti danno parere favorevole al Documento unico di programmazione e al bilancio di previsione 2019-2021 del Comune di Chieti. Il documento, ora, è al vaglio dei consiglieri, che dovranno valutarlo prima in commissione e poi  in consiglio comunale. 

L’organo di revisione contabile composto da Angelo Palombizio (presidente), Luciana Cunicella e Alfonso Di Sabatino Martina ha dato via libera all'amministrazione, ma senza dimenticare le situazioni critiche per le finanze dell'ente. Pollice in su per la diminuzione delle spese per il personale, ma, nel bilancio previsionale, "l’indebitamento complessivo a medio lungo termine subisce una riduzione media di circa 5 milioni annui, consentendo d una riduzione costante degli interessi passivi", sebbene si debbano tenere in considerazione gli oneri "derivanti dalle anticipazioni di liquidità a breve termine, conseguenza dello squilibrio di cassa perdurante".

I revisori ricordano che le condizioni finanziarie dell'ente impongono "percentuali di copertura dei servizi a domanda individuale notevolmente rafforzate" che devono tendere al 100% e sottolineano il "continuo ricorso all’anticipazione di cassa. L’importo non restituito al 31/12/2018 è pari ad euro 14.985.772,42": da qui, l'invito ai dirigenti a "incidere maggiormente sulla riscossione dei residui attivi" e a "monitorare costantemente i flussi di cassa".

In merito alla difficoltà di riscossione, il collegio dei revisori addebita la responsabilità "in maniera più o meno indiretta, alla partecipata Teateservizi srl". Ecco perché viene sollecitata "in maniera perentoria un’attenta e improcrastinabile riflessione sulla capacità e sulla tempestività di esazione dell’ente", anche attraverso "scelte drastiche ma non più rimandabili, financo ad arrivare alla rescissione contrattuale del rapporto con la società partecipata, salvo inversioni di tendenza".

Per il sindaco Umberto Di Primio, il parere positivo del collegio contabile è 

il risultato dei sacrifici che abbiamo dovuto compiere in tutti questi anni, grazie alle azioni che, con grande senso di responsabilità, hanno mosso le scelte dell’amministrazione comunale. Il lavoro svolto dall’assessore Valentina Luise, ovvero l’impulso e il costante monitoraggio in merito alla messa in sicurezza dei conti del Comune, unitamente al miglioramento delle condizioni economiche generali dell’ente, dopo quattro anni di intenso lavoro, di razionalizzazione della spesa e di efficientamento della macchina amministrativa, mostrano i risultati tangibili.

In particolare, va innanzitutto segnalato come l’indebitamento per la città, da qui ai prossimi anni, andrà gradualmente diminuendo. Dopo aver affrontato uno dei periodi più difficili a causa delle problematiche economico-finanziarie, nel 2020 riconsegneremo un Comune che, in prospettiva, grazie agli interventi messi in campo, senza mai cedere ai populismi o a richieste di conservazione di vecchi privilegi, riuscirà a garantire una prospettiva di abbassamento del debito pro-capite.

Spiega l'assessore alle Finanze Valentina Luise: 

La manovra finanziaria ha dovuto prioritariamente affrontare le prevedibili conseguenze negative derivanti dalla scelta politica della mancata vendita, a fine 2018, di una delle farmacie comunali, destinando obbligatoriamente ingenti risorse alla copertura del disavanzo generato da tale decisione, nonostante la complessiva e ben nota scarsità delle risorse disponibili. Per poter coprire il disavanzo si è dovuto fare ricorso a tre interventi principali:

una lieve revisione delle tariffe relative ai servizi, nonostante la raccomandazione del Collegio dei Revisori per la copertura integrale;

il doveroso riallineamento del compenso riconosciuto a Teateservizi per la riscossione volontaria, rispetto alle correlate tariffe applicate dagli altri soggetti, pubblici e privati, presenti sul mercato;

minori assunzioni rispetto alle possibilità derivanti dalle riduzioni conseguenti ai pensionamenti.

Siamo riusciti, comunque, a costruire un bilancio non solo rispettoso dei vincoli di finanza pubblica, ma anche capace di mantenere i precedenti stanziamenti per i servizi sociali e di ripristinare il servizio di trasporto scolastico a partire dall’anno scolastico 2019/2020.

Pur essendo estremamente esigue le entrate destinabili alla spesa corrente ed agli investimenti - basti pensare che nel 2019 l’accantonamento al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità registra un incremento di circa 800.000 euro rispetto al 2018 - e ferma restando la costante attenzione al contenimento delle spese e al realizzo delle entrate nel bilancio che approderà nei prossimi giorni in consiglio comunale è stato possibile programmare il mantenimento del livello dei servizi e garantire il consueto supporto alla deputazione teatrale e alle principali manifestazioni cittadine.

In vista della discussione in consiglio, non manca un appello del sindaco all'assise civica: 

Considerata l'ineccepibilità del bilancio dal punto di vista tecnico , la coerenza con le linee di mandato sotto il profilo politico, la ferma volontà di assicurare tutti i servizi indispensabili o di pubblica utilità per i cittadini, anche quelli non obbligatori per legge, nonché l’ingente mole di investimenti nel settore lavori pubblici, è evidente che chi non sosterrà il bilancio con il proprio voto, che si tratti di consiglieri di maggioranza o di opposizione, farà un grave danno alla città e ai cittadini.

Il riferimento evidente è al gruppo di maggioranza di Forza Italia, che ha deciso di non partecipare alla riunione di maggioranza fissata per questa sera proprio sul bilancio, in aperta polemica con il primo cittadino

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