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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

La Regione al lavoro per limitare l'effetto Covid 19 sull'economia: i primi provvedimenti

Rate sospese, scadenze rinviate, proroga dei bandi e altre misure già adottate per fronteggiare il Coronavirus

La Regione Abruzzo sta adottando una serie di provvedimenti per la situazione economica danneggiata dalla pandemia di Covid 19. 

In particolare, sono già previsti la sospensione per 6 mesi del pagamento delle rate ai soggetti beneficiari dei prestiti ad oggi concessi da Abruzzo Sviluppo e delle rendicontazioni, sospensione fino al 30 giugno del pagamento da parte delle imprese abruzzesi delle rate dovute a Fira, in base alla legge regionale 16/2002, proroga al 31 maggio degli avvisi appena pubblicati, interventi nel settore culturale e riprogrammazione del Por Fesr Abruzzo 2014-2020. Ne dà notizia l'assessore regionale alle Attività Produttive, Mauro Febbo.

Dunque, attraverso un primo provvedimento, i soggetti beneficiari dei prestiti ad oggi concessi da Abruzzo Sviluppo spa potranno godere della sospensione totale per 6 mesi del pagamento delle rate, a partire dalla rata del mese di marzo 2020 e di un corrispondente allungamento della durata dei piani di ammortamento. Anche per le rendicontazioni, i termini sono posticipati al 31 maggio. Provvedimento simile con sospensiva fino al 30 giugno del pagamento delle rate dovute a Fira dagli imprenditori beneficiari della legge regionale 16/2002. 

Per il momento sarà posticipata - salvo verifica dell'evoluzione della pandemia - fino al 31 maggio la scadenza dei bandi relativi al Por Fesr di recente pubblicazione, ovvero l’Azione 3.1.1 relativo agli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili con una dotazione finanziaria di pari a euro 5.600.000 e l’ Azione 1.1.1 per le imprese che vogliono investire nella ricerca attraverso nuovi specifici contratti per un valore di circa euro 3.000.000.

È in fase di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo l’avviso dell’Azione 3.5.1, con la quale verranno sostenute le imprese di nuova costituzione o costituite da non oltre 48 mesi. "Una risposta - spiega Febbo - per le aziende con difficoltà nell’accesso al credito mediante la concessione di prestiti e la concessione di un contributo in conto capitale. L’agevolazione consiste in un prestito combinato ad una sovvenzione nella modalità del contributo in conto capitale per l’attuazione di un progetto di investimento in Abruzzo. Un segnale alle imprese per programmare meglio i loro nuovi investimenti”.

Il provvedimento riguarda anche il settore Cultura. "Abbiamo accelerato il più possibile - spiega l'assessore - le attività di rendicontazione delle istanze relative al 2019 afferenti alla legge regionale 55/13 e alla legge regionale 46/14. Stiamo valutando un provvedimento legislativo per superare le eventuali difficoltà nella rendicontazione e che, quindi, dia la possibilità di erogare il saldo 2019. Contestualmente, gli uffici stanno predisponendo i bandi 2020 sia per la legge regionale 55/13 che per la legge regionale 46/14, che saranno pubblicati a strettissimo giro. Per la prima volta, il mondo della cultura abruzzese saprà entro il primo semestre 2020 di quante risorse potrà beneficiare e quindi fare una programmazione oculata e finalizzata. Inoltre tutti i settori di mia competenza - sottolinea Mauro Febbo -  saranno oggetto di un confronto con l’Unione Europea per concordare la riprogrammazione del Por Fesr Abruzzo 2014-2020, per modificare, se non addirittura cancellare, i cosiddetti 'aiuti di Stato', per ottenere uno slittamento dei termini previsti per il disimpegno automatico (c.d. regola “N+3”) delle risorse non ancora spese del predetto Programma Operativo, al fine di concedere un maggior lasso di tempo all’economia abruzzese per beneficiare di queste risorse".

“È un momento particolarmente difficile - conclude - dal quale usciremo grazie alla determinazione che ci contraddistingue. Se è vero che le istituzioni devono essere vicine alle imprese e ai lavoratori, mi preme sottolineare come in questa emergenza, il soccorso delle nostre imprese, soprattutto del settore dell’automotive, con la donazione di tute e mascherine, stia permettendo al personale medico e sanitario di garantire un eroico servizio ai nostri concittadini. A loro va il mio sentito ringraziamento”.

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