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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Vasto

Open Fiber porta la fibra ottica nelle case dei vastesi

L’investimento, interamente a carico della società, ammonta a circa 5 milioni di euro, per connettere oltre 16.400 mila unità immobiliari

Open Fiber ha firmato con il Comune di Vasto un accordo per realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno di abitazioni e uffici).

Il progetto è stato presentato questa mattina in Comune, dal sindaco Francesco Menna e dall’assessore all’Innovazione digitale Anna Bosco, insieme a Marco Pasini, Regional Manager Abruzzo e Molise di Open Fiber. L’investimento nel comune abruzzese, interamente a carico della società, ammonta a circa 5 milioni di euro, per connettere oltre 16.400 mila unità immobiliari. Vasto rientra in un piano che vede l’azienda impegnata in 271 città italiane con investimento diretto e in 7.000 comuni di piccole e medie dimensioni come concessionario Infratel di cui 193 in Abruzzo per un totale di 200 mila unità immobiliari da collegare nella Regione.

“La rete ultraveloce sarà realizzata con tecnologia FTTH (fibra fino a casa), riutilizzando le reti aeree o interrate con la garanzia che i cantieri saranno poco invasivi grazie alla modalità di scavo in mini trincea. Daremo la possibilità a Open Fiber di inserirsi in modo che non si debba aprire o richiudere più volte lo stesso tratto di strada. Mi appello - conclude - alla massima collaborazione della cittadinanza”.

“Vasto è coinvolta in una grande opera di modernizzazione del paese, che porterà a tutti i cittadini gli innumerevoli benefici che derivano da una connessione ultrarapida ed affidabile”, ha commentato Marco Pasini di Open Fiber. “Ringraziamo l’amministrazione comunale e gli uffici tecnici per la collaborazione e ci impegniamo ad eseguire lavori poco invasivi. Per oltre il 60% del tracciato della nuova infrastruttura, che sarà lunga 39 chilometri, riutilizzeremo cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti, evitando nuovi scavi”.

Per l’assessore Bosco, “si tratta di un intervento che promuoviamo nel rispetto delle direttive comunitarie e dell’agenda digitale, realizzando un’autostrada digitale per tutte le famiglie e per il tessuto produttivo. Interverremo quanto prima a favore di alcune zone della città che sono ancora a bassa connettività. Con questo progetto verrà portata la fibra a casa dei cittadini senza i vecchi cavi di rame consentendo di avere una connettività a livello delle grandi città europee fino ad 1 GB al secondo”.

L’obiettivo di Open Fiber è quello di garantire la copertura delle principali città italiane e il collegamento delle aree industriali, realizzando una rete a banda ultra larga capillare per favorire il recupero di competitività del "Sistema Paese" e, in particolare, l'evoluzione verso l’"Industria 4.0" nell’ottica di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile da raggiungere con reti in rame o misto fibra-rame.

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