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Economia

Ombrina, Confindustria Chieti sostiene il ricorso al Tar di Medoilgas

Confindustria Chieti ritiene gravissimo "che in modo del tutto discrezionale vengano cambiate le regole procedurali in corso d'opera". L'intento del ricorso è tutelare l'interesse di Medoil e di tutti gli imprenditori "ad avere piena certezza dei tempi e delle procedure",

Confindustria Chieti partecipa “ad adiuvandum” al ricorso al Tar Lazio della Medoilgas Italia, poichè ritiene gravissimo il fatto che vengano cambiate le regole procedurali in corso d'opera.

"Nel provvedimento del Ministero dell'Ambiente impugnato è formulata richiesta dell'AIA relativamente al progetto Ombrina  dopo che si è già esperita favorevolmente la procedura VIA, seppur non ancora firmato il relativo decreto ministeriale - spiega Confindustria - tale richiesta peraltro contraddice un precedente provvedimento dello stesso Ministero, che ne negava la necessità, e non è conforme quindi alla procedura fissata dalla norma".

L'intento del ricorso è tutelare l'interesse di Medoil e di tutti gli imprenditori "ad avere piena certezza dei tempi, delle procedure, dei propri diritti a fronte dei propri investimenti fatti nel pieno rispetto delle norme  - si legge ancora in una nota di Confindustria Chieti  -Se viene supinamente accettato il principio dell'incertezza o della disparità dei comportamenti della Pubblica Amministrazione saranno a rischio, in un momento di gravissima crisi generale, diversi possibili investimenti privati, pur realizzati conformemente alle più rigide norme tecniche e giuridiche.

Specialmente in settori quali impianti di produzione di energia, gestione rifiuti, estrazione di minerali, infrastrutture, rischiano il blocco progetti rilevanti che invece potrebbero dare importanti risposte in termini di occupazione e di indotto".

La decisione sulla sospensiva è attesa per il 24 ottobre.

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