Manovra: lunedì sciopero della Fiom Cgil

Sciopero di due ore alla fine di ogni turno di lavoro lunedì 12 dicembre indetto da Cgil e Fiom. Quest'ultima ha infatti deciso di anticipare a lunedì la data dello stop, inizialmente previsto per il 16 dicembre contro la Fiat, estendendo le ragioni della protesta alla manovra varata dal governo di Mario Monti.

"Una manovra che mostra un evidente carattere classista - ringhia il segretario provinciale Fiom Cgil Marco Di Rocco - colpendo i lavoratori da ogni punto di vista: sul versante previdenziale, fiscale, dell'aumento dell'imposizione territoriale e dell'Iva".

In Abruzzo la protesta comprende anche il capitolo Fiat: "La trattativa che si sta svolgendo in queste ore tra l’azienda, Fim-Cisl, Uilm-Uil e consociati, manifesta vizi di forma degni del ventennio fascista: espellere la Fiom dal tavolo, semplicemente perché la stessa si è rifiutata di dichiarare amore eterno per l’accordo vergogna di Pomigliano, è scandaloso. Si vuole estendere Pomigliano a tutti i lavoratori, Sevel compresa, eliminando tutti coloro che provano ad opporsi. Vorrebbero turnazioni più lunghe (fino a 18 turni), 120 ore di straordinario comandato, lo spostamento della mensa a fine turno con la possibilità di cancellarla e renderla 'mezz’ora di straordinario', il taglio di 10 minuti delle pause, le penalizzazioni per i malati, l’instaurazione di sanzioni per coloro che dovessero attuare delle proteste. Tutto ciò in nome di un recupero di competitività e di  affidabilità. Dal 1° gennaio 2012, verrà impedito a tutti i lavoratori di scegliere  liberamente il proprio sindacato e di eleggere i propri rappresentanti che saranno indicati dal sindacato firmatario, esterno alla fabbrica".

Aderisocno alle due ore di sciopero previste per lunedì anche Cisl e Uil.