Licenziato pochi giorni dopo lo sciopero, giudice lo reintegra
Il lavoratore, sindacalista, era stato licenziato circa un anno fa dalla Tasso di Atessa, che ora dovrà riassumerlo e risarcirlo
Il tribunale di Lanciano ha condannato la Tasso SpA di Atessa a reintegrare un lavoratore, sindacalista Fiom, licenziato circa un anno fa.
Mario Esposito era stato licenziato dall’azienda metalmeccanica che si occupa di lavorazioni industriali di materiali metallici e plastici, pochi giorni dopo uno sciopero che sollevava una serie di problematiche inerenti la salute delle persone, i carichi di lavoro, il presunto non rispetto di alcune norme legislative in materia di sicurezza.
Il tribunale di Lanciano ha condannato la Tasso a riassumere tempestivamente il lavoratore, a risarcirlo e a pagare tutte le spese processuali.
“Tutto ciò dimostra che la Tasso ha violato i principi sacrosanti della legge dello Stato” è il commento del segretario generale della Fiom, Davide Labbrozzi. “La sentenza, raggiunta anche e soprattutto grazie al lavoro magistrale dell’avvocato della Cgil, Domenico Sciorra, ha ribadito che con la giustizia italiana non si scherza - ha detto - Inoltre è stato precisato indirettamente che i lavoratori non possono essere offesi, che i sindacalisti non vanno considerati un peso di cui liberarsi, ma rappresentanti dei lavoratori con cui confrontarsi.
Attendiamo l’immediato reintegro del lavoratore".