Lavoro, Pdl: misure urgenti per i lavoratori "esodati"

Risolvere tutti i problemi creati dall'ultima riforma pensionistica 'Fornero' ai lavoratori over 50 esodati, in mobilità o autorizzati alla contribuzione volontaria e che non possono più accedere in tempi rapidi al trattamento pensionistico. E' questo ciò che deve fare la Giunta provinciale di Chieti assieme al Governo secondo i consiglieri provinciali di Chieti del Pdl Paolo Sisti ed Etelwardo Sigismondi, i quali hanno presentato una mozione urgente al Consiglio provinciale.

"Gli ultimi provvedimenti del Governo e segnatamente la riforma pensionistica 'Fornero' - dichiarano Sisti e Sigismondi - hanno inciso pesantemente e negativamente sui lavoratori: c'è un numero consistente di persone che si trova in una situazione non prevista al momento della stipula degli accordi sottoscritti con le aziende, secondo i quali la fine del periodo della mobilità coincideva con l'avvio della pensione".

Per i consiglieri provinciali la riforma del sistema pensionistico ha spostato avanti nel tempo, anche di 2, 3, 4, 5 anni, il possibile accesso alla pensione determinando così per gli 'esodati' un vuoto di alcuni anni non coperto nè da retribuzione, nè da ammortizzatori sociali, nè dalla pensione. "Una situazione ingiusta e paradossale - commentano - per la quale alcuni lavoratori che, sfruttando una legge dello Stato, in accordo con le loro aziende hanno concordato l'uscita anticipata dal mondo del lavoro, ora si trovano, per effetto della recente riforma, senza piu' lavoro e senza l'età per andare in pensione".

Si è accertato quindi che i lavoratori 'esodati' attualmente sono circa 350 mila in Italia, molti anche in Abruzzo e in Provincia di Chieti: per loro e per le loro famiglie si prospetta un periodo difficile perchè rischiano di rimanere senza reddito e senza pensione per alcuni anni. "Il Governo - concludono i consiglieri Sisti e Sigismondi - deve intervenire immediatamente e trovare le soluzioni e le risorse necessarie per porre rimedio a tale ingiustizia".