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Economia San Giovanni Teatino / Via Po

Nel 2018 Ipercoop ha donato 87 pasti al giorno evitando di sprecare i prodotti invenduti

Quasi 15 tonnellate di prodotti, per un valore complessivo di 70 mila euro, sono andati a Fondazione Caritas, Fondazione Figlie dell'amore di Gesù e Maria e Mensa di San Francesco

Nell'anno 2018, il supermercato Ipercoop ospitato all'interno del Centro d'Abruzzo di San Giovanni Teatino ha donato cibo per 70mila euro a tre associazioni locali di beneficenza. Numeri diffusi da Coop Alleanza 3.0, che ha promosso "Buon fine", un processo virtuoso per ridurre le eccedenze e contrastare gli sprechi. 

277 negozi in tutta Italia hanno destinato oltre 2.700 tonnellate di cibo a 397 associazioni di volontariato locale di 9 regioni, garantendo circa 15mila pasti al giorno a persone e animali in difficoltà, per un valore di più di 12 milioni di euro. Solo l’ipercoop del Centro d’Abruzzo l’anno scorso ha donato quasi 15 tonnellate di prodotti, pari a 87 pasti al giorno, per un valore complessivo di 70 mila euro, a Fondazione Caritas, Fondazione Figlie dell'amore di Gesù e Maria e Mensa di San Francesco.

L'iniziativa, che ha compiuto 15 anni, mira a incentivare comportamenti che impediscano di gettare nella spazzatura gli invenduti.

Al progetto “Buon fine” collaborano lavoratori, soci, clienti e volontari della Cooperativa in un vero processo “cooperativo” in tre fasi. Si comincia dalla gestione degli ordini dei prodotti sugli scaffali, realizzati dai lavoratori: il sistema è costantemente affinato per generare meno rimanenze possibili, seguendo gli andamenti che influenzano gli andamenti nelle vendite. Si prosegue con gli sconti sui prodotti prossimi alla scadenza, che soci e consumatori possono acquistare con riduzioni di prezzo dal 30 al 50%, risparmiando e, al tempo stesso, abbattendo gli sprechi. Infine, gli articoli rimasti ancora invenduti – o con piccole imperfezioni estetiche, ma buonissimi e perfettamente conservati – vengono destinati in solidarietà alle associazioni del territorio che assistono persone che vivono in condizioni di disagio o animali abbandonati, individuate grazie alla collaborazione con istituzioni e volontari della Cooperativa.

Oggi i processi burocratici per donare i prodotti invenduti sono più semplici grazie alla Legge Gadda (166/2016), che rispetto alla precedente legge del Buon samaritano (2003) ha allargato il bacino dei destinatari e allargato le categorie rispetto ai prodotti donabili. Tutte queste azioni, inoltre, risultano ancora più virtuose se inquadrate in un contesto internazionale: anche l’Onu ha voluto infatti inserire tra i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile quello di garantire “modelli sostenibili di produzione e di consumo” allo scopo di “dimezzare lo spreco pro-capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto”.

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