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Economia Gissi

Chiusura Golden Lady: sabato 17 il presidio a Gissi

Le organizzazioni sindacali, le Rsu e i lavoratori si incontreranno davanti allo stabilimento alle 9,30 per mantenere viva l'attenzione sulla drammatica situazione occupazionale che sta colpendo 374 lavoratori e famiglie

La Golden Lady di Gissi il 25 novembre ha chiuso i battenti: 374 persone sono rimaste senza lavoro, senza certezze, senza serenità. La produzione tessile si prepara a trasferirsi da contrada Terzi in Serbia. Non è che uno dei tanti drammatici esempi di crisi occupazionale che sta colpendo le aziende del vastese, assieme a quelle più vicine al capoluogo.

Per ognuna di queste realtà è importante non spegnere i riflettori. Per questo le organizzazioni sindacali, le Rsu e i lavoratori, prenderanno parte domani, sabato 17 dicembre al presidio dinnanzi allo stabilimento di Gissi.

L’intento è coinvolgere quanti più rappresentanti istituzionali possibili, compresi i vari sindaci del comprensorio. “Per conoscere dalle istituzioni quali siano concretamente i benefici che il riconoscimento dell'area di crisi della Val Sinello porterà a tutti coloro che eventualmente fossero interessati ad investire in quell'area” spiega il segretario generale Filctem-Cgil Chieti Giuseppe Rucci.

Alla manifestazione parteciperanno anche il Comitato A’Vast e lo Slai-Cobas Coordinamento Provinciale, assieme ai lavoratori delle altre aziende della zona industriale in crisi. Il presidio avrà inizio alle 9,30.

 

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