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Economia Atessa

Sevel di Atessa: la Fiom lancia la campagna sindacale

"In Sevel vorrebbero imbavagliare la democrazia e la libertà sindacale così come sancito dalla carta costituzionale" dicono dalla Fiom Cgil Chieti che lancia la campagna "Siamo tutti clandestini", che nei prossimi giorni coinvolgerà i lavoratori della Val di Sangro, i sindaci, politici e le associazioni

"In Sevel si vuole imbavagliare la democrazia e la libertà sindacale così come sancito dalla carta costituzionale" dicono dalla segreteria provinciale di Chieti della Fiom Cgil in relazione alla disdetta del contratto alla Sevel di Atessa e alla mancata rappresentanza della Fiom.

Da qui la nascita della campagna "Siamo tutti clandestini", che il sindacato lancerà nei prossimi giorni coinvolgendo tutti i lavoratori della Val di Sangro, i sindaci, politici e le associazioni democratiche. "Da oggi in fabbrica non ci sono più le 45 rsu ma 31 rsa nominate dalle segreterie Provinciali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl - spiegano - la Fiom è stata costretta a nominare le sue 14 rsa perchè le altre organizzazioni sindacali hanno disdettato la Rsu. La Sevel molto probabilmente non accetterà tale nomina in quanto la Fiom non è firmataria dell'accordo vergogna del 13 dicembre 2011. Il risultato di tale arroganza - aggiungono - è che in Sevel ci saranno solo quelle sigle sindacali firmatarie di un accordo che gli stessi lavoratori non vogliono, come dimostrato nel corso delle assemblee. Per questo abbiamo chiesto il referendum perchè è l'unico modo per poter far esprimere i lavoratori".

 

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