La Cisl lancia l'allarme: "Sviluppo del settore agroalimentare abruzzese in pericolo"
Il sindacato chiede l'intervento da parte da parte delle istituzioni a seguito "del blocco delle concessioni, la tassa sulle bevande e la plastic tax"
La Fai Cisl Abruzzo Molise esprime preoccupazione riguardo le incertezze che stanno vivedo i lavoratori del settore agroalimentare. Il sindacato lamenta "l'eccessivo silenzio da parte delle istituzioni riguardo le concessioni per imbottigliamento acque minerali, la tassa sulle bevande e la plastic tax.
“Siamo fortemente preoccupati per l’economia regionale e per la crescita del settore agroalimentare - afferma Franco Pescara, Segretario Generale Fai Cisl - che sta affrontando una situazione assolutamente incerta ed assurda con il blocco delle concessioni, la tassa sulle bevande e la plastic tax, senza dimenticare le problematicità collegate al trasporto delle merci visto cosa sta accadendo da tempo sulle nostre autostrade, una viabilità praticamente in ginocchio".
“L’Abruzzo è una regione importante - dice Franco Pescara. in termini economici ed occupazionali per il settore agroalimentare non può essere non ricettiva a questa situazione di rischio. Chiediamo un vero e concreto confronto con regione e parlamentari abruzzesi affinché, ognuno per le proprie responsabilità, si impegni a non far spegnere la nostra regione e a bloccare lo sviluppo di questo settore”.