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Economia Atessa

Elezioni Sevel: al voto la metà dei dipendenti, critiche sullo scrutinio

Le elezioni per il rinnovo delle Rsa allo stabilimento di Atessa andranno avanti fino alle 6 di domattina. La Fiom provinciale esclusa dalle operazioni di scrutinio: possono partecipare solo i firmatari del contratto

Circa il 50% dei dipendenti Sevel ha votato durante la prima giornata di elezioni delle Rappresentanze Sindacali Aziendali. Le operazioni di voto andranno avanti fino alla fine del terzo turno odierno (22-6): le urne si chiuderanno domattina alle 6.

Lo scrutinio, che si terrà subito dopo, avverrà alla presenza della sola commissione elettorale e dei rappresentanti dei sindacati firmatari del nuovo contratto della Fiat. Esclusi dunque Fiom Cgil, Failms e Usb.

Per la Fiom una decisione del genere è uno schiaffo alla storia sindacale della fabbrica. "La prima volta che i lavoratori hanno votato la Rsa, 30 anni fa, fu fatta in modo trasparente e la Fiom, che aveva ottenuto la grande maggioranza della rappresentanza, ha ceduto a Fim e Uilm un numero elevato di rappresentanti. Questo ennessimo atto di discriminazione non lo possiamo accettare".

Il segretario Di Rocco protesta e accusa il sistema: "Solo in Sevel non è possibile partecipare allo scrutinio - dice ai lavoratori -  Abbiamo il sentore, a seguito di scrutini fatti in altri stabilimenti Fiat,  che tali operazioni non sono del tutto trasparenti". Per questo chiedono alla commissione elettorale di rendere pubblico lo scrutinio alla presenza di lavoratrici e lavoratori.

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