rotate-mobile
Corsi&Formazione

La scoperta dell'acqua su Marte: l'orgoglio della d'Annunzio

L'università protagonista della grande scoperta con i suoi due ricercatori e docenti

Nel team di protagonisti della grande scoperta dell’acqua su Marte ci sono anche il professor Enrico Flamini e il professor Giuseppe Mitri: entrambi fanno parte dell’International Research School of Planetary Sciences della “d’Annunzio”. Hanno attivamente partecipato alla ricerca e sono tra i firmatari del lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista “Science”. Il professor Mitro ha conseguito il dottorato di ticerca nel 2005 e si è trasferito negli Stati Uniti dove ha lavorato alla Nasa e al California Institute of Technology; è rientrato in Italia alla “d’Annunzio” l’anno scorso.

La scoperta: acqua salata su Marte

Il contributo della “d’Annunzio” in questo successo della ricerca è stato decisivo nella fase della interpretazione geologica e geofisica dei dati acquisiti e nella definizione della struttura della massa d’acqua. La scoperta è stata possibile perché è stato utilizzato un sistema ideato, progettato e realizzato in Italia anche grazie al tenace contributo dei ricercatori dell’IRSPS della “d’Annunzio”. Si tratta dal radar MARSIS, operante sulla sonda Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

“L’orgoglio per questa grande scoperta è doppio - spiega il professor Gian Gabriele Ori, coordinatore dell’IRSPS della “d’Annunzio” – perché da un lato c’è la scoperta in sé che è di grande rilevanza e poi perché si tratta di un risultato storico ottenuto grazie alle capacità, alla intuizione scientifica, alla determinazione e alla genialità di nostri docenti e ricercatori. La d’Annunzio anche grazie a loro è stata davvero protagonista di questa pagina fondamentale della ricerca dedicata alla esplorazione dei pianeti, uno dei grandi sogni dell’umanità “. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La scoperta dell'acqua su Marte: l'orgoglio della d'Annunzio

ChietiToday è in caricamento