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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, pubblicato l'avviso per ricevere 1.000 euro a famiglia: ecco come fare domanda

Nei prossimi 7 giorni possono presentare domanda le famiglie con particolari condizioni di disagio che abbiano precisi requisiti

A partire da oggi è possibile fare richiesta per accedere ai benefici previsti dalla legge regionale 9/20, che prevede contributi economici per l'acquisto dei beni di prima necessità alle famiglie in condizioni di particolare disagio, a causa dell'emergenza Covid-19. Si può presentare domanda fino alle ore 23.59 di giovedì 23 aprile. 

Possono presentare domanda i nuclei familiari con i seguenti requisiti: 

  • essere cittadini italiani o di uno Stato dell’Unione europea, stranieri che rientrano nelle fattispecie previste dall’allegato al comunicato;
  • essere residenti in Abruzzo al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in modo continuativo;
  • il valore complessivo, alla data di pubblicazione delle legge regionale (7 aprile 2020), dei depositi presenti sulla totalità dei conti correnti bancari e/o postali intestati ai componenti del nucleo familiare (per la quota parte nel caso di conti correnti cointestati con soggetti non appartenenti al nucleo familiare) e degli strumenti finanziari dagli stessi posseduti/sottoscritti (salvo buoni e/o titoli vincolati intestati ai minori), non può essere superiore a 2 mila euro, incrementato di 1.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al secondo, fino a un massimo di 5 mila euro;
  • i beneficiari non possono essere titolari, pena l'esclusione, della nuova prestazione di assicurazione sociale per l'Impiego (Naspi) e dell'indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll), ovvero del reddito di cittadinanza;
  • non possono essere titolari, a pena di esclusione, di reddito da lavoro subordinato pubblico o privato (ad esclusione di pensione), ovvero di altre forme di sostegno economico o al reddito erogate da enti pubblici (ad eccezione del contributo di solidarietà alimentare erogato dal Comune ai sensi dell’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione civile 29 marzo 2020, n. 658).

Alla domanda devono essere allegati: l’autocertificazione da parte del soggetto richiedente attestante il possesso dei requisiti richiesti; la fotocopia dei documenti d’identità in corso di validità del richiedente e di tutti i componenti il nucleo familiare (esclusi i minori); la fotocopia del codice fiscale e per i soggetti stranieri la fotocopia del permesso di soggiorno.

Sulla base del numero delle domande pervenute, la giunta regionale si riserva di determinare, con successiva deliberazione, l’entità del contributo da erogare a favore dei nuclei familiari appartenenti a una o più categorie. L’erogazione del contributo non tiene conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Al termine dell’istruttoria, la Regione provvederà ad accreditare il contributo direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato nella domanda dal nucleo familiare richiedente.

L’erogazione del contributo avverrà fino a esaurimento delle risorse disponibili, pari a 5 milioni di euro. Dopo l’erogazione dei contributi, verranno effettuati controlli sulla veridicità delle domande anche avvalendosi del supporto della guardia di finanza e dell’agenzia delle entrate, attraverso la stipula di appositi protocolli d’intesa. 

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