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Economia

Chiusura positiva per la vertenza Thales: tre anni dopo l'accordo, tutti i posti di lavoro sono salvi

Attrezzature e dipendenti sono stati acquisiti dalla Tekné di Poggiofiorito, che opera ancora nello stabilimento di via Mattei

Sono passati esattamente tre anni dalla sera che cambiò la vita dei lavoratori della Thales di Chieti Scalo. Il 13 maggio 2016, dopo una vertenza lunga mesi, 53 giorni di presidio nella fabbrica di via Enrico Mattei, la celebrazione della messa di Pasqua nello stabilimento, venne firmato l'accordo di cessione alla Tekné di Poggiofiorito, che salvava i posti di lavoro e garantiva la permanenza dei dipendenti in città

Oggi, una delle vertenze più dure e animate degli ultimi anni è ufficialmente chiusa con esito positivo. Uno spiraglio di luce in una situazione occupazionale, quella della provincia di Chieti, sempre più vessata dalle brutte notizie. 

La fase attiva della vertenza iniziò il 22 marzo 2016, quando l'azienda annunciò la dismissione del sito di Chieti: immediata scattò l'occupazione, con uno sciopero a tempo indeterminato, che durò 53 giorni. In quei giorni furono coinvolti la politica locale, l'arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Fortepersino l'ex premier Matteo Renzi durante una sua visita a Chieti.  

Ci furono incontri e trattative, fino all'accordo definitivo: Thales avrebbe ceduto a Tekné le attrezzature del sito di Chieti e lo stabilimento in comodato d'uso per tre anni. Inoltre, avrebbe dovuto facilitare l'iter per consentire a Tekné di diventare un fornitore a livello worldwide, in corsia preferenziale. In cambio, l'azienda di Poggiofiorito si impegnava a ricollocare tutto il personale di Thales. 

La Fiom ha vigilato e conferma 

che entro i termini previsti Tekne srl ha dato seguito agli impegni proponendo a tutte le ex maestranze Thales Chieti un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

La vertenza può considerarsi chiusa positivamente. Fiom Cgil puntualizza, però, di aver chiesto un impegno maggiore per fare in modo che Tekné sia un vero fornitore con corsia preferenziale, cosa che oggi non accade, come lamentato dalle Rsu. 

Tekné srl alcuni mesi fa era una piccola azienda, oggi ha rilevato gli stabilimenti ex-Samputensili di Ortona dove ha trasferito tutte le maestranze ed è diventata una realtà qualificata e affidabile nella progettazione, produzione e nell' allestimento di veicoli industriali, speciali e militari. È capace di sviluppare prodotti, sistemi e servizi legati all' elettronica per automotive, per la difesa e la sicurezza in ambito militare e civile. Sta diventando una grande azienda capace di competere nei mercati nazionali e internazionali con disinvoltura grazie alle professionalità invidiabili nel proprio settore. La sfida sarà accompagnarla nel cammino di emancipazione e metamorfosi che oggi iniziano a far sì che sia conosciuta anche ad altri partner nazionali che si lavorano nei mercati mondiali.

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