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Economia

Alla Camera di commercio firmato il protocollo di intesa per azioni congiunte nell'area adriatico-ionica

Unico nel suo genere, promuoverà la definizione di specifici progetti esecutivi riguardanti l'individuazione e la reperibilità delle fonti di finanziamento europeo

Realizzare iniziative riguardanti la progettazione comunitaria, la gestione e la rendicontazione di attività co-finanziate da fondi comunitari, il rafforzamento delle politiche di coesione europea e delle discipline giuridico finanziarie anche finalizzate al consolidamento del dialogo istituzionale con i Paesi in pre-adesione.

É questo il principale obiettivo del protocollo di intesa stipulato questa mattina a Chieti, nei locali della Camera di Commercio, tra l’avvocato Paola Di Salvatore, Autorità di gestione e Dirigente del Servizio della Cooperazione e Territoriale IPA Adriatic, Roberto Di Vincenzo, presidente Camera di Commercio di Chieti, Angelo De Cesare, presidente Agenzia di Sviluppo Camera di Commercio di Chieti e Mario Miccoli, presidente ASPO-Azienda Speciale per i Porti di Ortona e Vasto.

“Il protocollo di intesa con la Camera di Commercio di Chieti e con le sue Aziende Speciali – ha spiegato Paola Di Salvatore – si configura tra le azioni che la Managing Authority del Programma IPA Adriatic CBC intende porre in essere sia per rafforzare la coesione tra gli Stati membri e in pre-adesione all’UE, sia per accrescere la cultura della corretta gestione finanziaria dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea nell’ambito della politica di coesione. Si rende pertanto necessario un rafforzamento, concreto, il sistema di formazione e di informazione nei Paesi dell’area adriatico-ionica anche attraverso la condivisione di modelli comuni nella progettazione europea e nella gestione dei fondi comunitari in conformità ai principi di sana gestione finanziaria, quale obiettivo strategico della Commissione europea in attuazione del piano di azione tecnica dell’EUSAIR”.

“La firma del protocollo di intesa assume una doppia valenza - ha sottolineato il presidente Roberto Di Vincenzo- la prima, inusuale, è legata al fatto che nella Pubblica Amministrazione due enti, Camera di Commercio di Chieti e Regione Abruzzo, sottoscrivono un accordo, casualmente il giorno dell’8 marzo, sotto la spinta di due brillanti dirigenti, Paola Sabella e Paola Di Salvatore, che hanno mostrato caparbietà e capacità prospettica fuori dal comune; in secondo luogo, in merito ai contenuti dell’accordo, i soggetti firmatari, realizzando azioni di formazione per i territori dell’area adriatico-ionica, saranno i primi a beneficiarne per le reti e le relazioni che si andranno a costruire”. 

“L’accordo avrà come riferimento soggetti istituzionali e privati – ha evidenziato Angelo De Cesare – potendosi avvalere anche della ultradecennale esperienza dell’Agenzia di Sviluppo della CCIAA di Chieti che è partner ufficiale della Enterprise Europe Network, la rete che la Commissione europea supporta con l’obiettivo di rendere maggiormente innovativa e competitiva le imprese, e gestisce il servizio Balcani Hub servizio informativo e di primo orientamento del nostro desk Enterprise Europe Network a favore delle PMI abruzzesi che vogliano internazionalizzarsi nell’area balcanica”.

“Portualità, logistica e intermodalità sono i temi sui cui l’ASPO lavora affinché l’Abruzzo possa svolgere il ruolo di territorio cerniera dell’area adriatico-ionica – ha invece rimarcato Mario  Miccoli – sia nella trasversale adriatica nord-sud ma anche ovest-est, all’interno di quello che è chiamato Corridoio Mediterraneo”.

Il protocollo d’intesa, unico nel suo genere, promuoverà la definizione di specifici progetti esecutivi riguardanti l’individuazione e la reperibilità delle fonti di finanziamento europeo, la partecipazione ai bandi nell’ambito della Cooperazione territoriale europea nel periodo 2014-2020, l’avvio di rapporti di partenariato, l’elaborazione progettuale, la gestione e l’implementazione della attività dal punto di vista amministrativo e finanziario, ivi comprese le azioni di prevenzione e di contrasto delle irregolarità e delle frodi, le azioni di governance nei tematismi emergenti dell’area adriatico-ionica e mediterranea, nonché l’individuazione di azioni di integrazione del flusso migratorio in attuazione dell’atto approvato dal Parlamento europeo del 12 aprile 2016.

I progetti esecutivi potranno prendere il via con un’azione indirizzata ai membri del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, nelle forme di conferenze e seminari a partire da marzo 2017.

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