Imu prima casa: a Chieti si paga fino a 134 euro
La nuova Ici sulla casa non dà scampo ai teatini: da 34 a 134 euro l'anno a seconda della composizione del nucleo familiare. Chi ha tre o più figli a carico non paga. Penalizzati anche lavoratori dipendenti e pensionati
La reintroduzione dell'Imu sulla prima casa a Chieti non porterà dei benefici come negli altri 59 capoluoghi di provincia. I dati nazionali elaborati dall’Uil, inseriscono la città tra quelle in linea con la media degli aumenti nazionali.
IMU PRIMA CASA
La reintroduzione dell’Imu sulla prima casa a Chieti, per una famiglia senza figli a carico, costerà 134,5 euro, a fronte di una media nazionale di 133 euro, anche se in alcune città come Roma si toccano punte da 511 euro. A seconda della composizione del nucleo familiare l’incidenza dell’Imu sarà differente: per una famiglia con un figlio a carico peserà 84 euro l’anno, mentre per una con due figli l’imposta sarà di 34,05 euro. In entrambi i casi a Chieti si pagherà circa 1 euro in più rispetto alla media nazionale.
Nell’elenco balzano all’occhio città come L’Aquila, Perugia, Foggia, Catanzaro, in cui l’Imu si azzera in presenza di figli a carico, a prescindere dal numero.
A Chieti l’imposta si annulla solo in presenza di tre o più figli all’interno del nucleo familiare.
Va peggio a Pescara, dove l’Imu è più alta: da 5,75 euro con tre figli a carico fino a 155,75 euro. Decisamente meglio a Teramo: 60,74 euro senza figli a carico e 10,74 con un figlio.
IMU SECONDA CASA
Per quanto riguarda le seconde case, con un reddito da lavoro dipendente e pensione di 23 mila euro, l’anticipo dell’Imu peserà nel prossimo anno 634,69 euro ai teatini, a fronte dei 564,68 del 2011, circa una trentina di euro in più rispetto alla media nazionale elaborata dalla Uil.
Mentre un lavoratore autonomo con reddito di 90 mila euro pagherà sempre 634,69 di Imu, a fronte dei 657,58 euro di quest’anno pagati tra Ici ed Irpef (-3,48%).
