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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Viola: "Contratto sciolto se Teate Splashing non paga"

Dopo la denuncia del Pd, che si rivolgerà alla Corte dei conti, l'assessore allo Sport difende l'operato del Comune, che avrebbe messo in atto tutte le iniziative possibili per riscuotere gli oltre 200mila euro di canoni per la piscina non versati dal 2012

“Il Comune, in merito alla gestione della piscina comunale, ha già diffidato la Società Teate Splashing a versare i canoni corrispondenti dovuti. Gli uffici comunali, difatti, hanno già provveduto a chiedere alla società che gestisce la piscina comunale i tributi non versati”. È la replica dell’assessore allo Sport e ai Rapporti con le società sportive del Comune di Chieti, Antonio Viola, dopo la conferenza stampa in cui i consiglieri del Pd hanno annunciato di volersi rivolgere alla Corte dei Conti per i canoni non pagati dalla società che detiene la gestione ventennale dello stadio del nuoto.

“Ai rappresentanti del Pd che ieri mattina si sono recati nei pressi della piscina comunale solo per farsi fotografare e non sono neppure entrati all’interno della struttura sportiva consigliamo, dunque, di andare al mare perché di passerelle e proclami non sappiamo cosa farcene”.

“Gli uffici comunali – aggiunge Viola - si sono adoperati a svolgere tutte le attività connesse al recupero del credito della società, tramite solleciti ed ingiunzioni di pagamento. Vero è, però, che l’Amministrazione, anche in considerazione del difficile periodo di crisi economica che non ha risparmiato neanche la società Teate Splashing continuerà ad adoperarsi per verificare la sussistenza di una valida soluzione al problema. Certo è che se non dovesse riscontrarsi alcuna soluzione, l’indirizzo non potrà che essere quello della risoluzione del contratto in essere”.

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