Universitari 'senior' sfrattati da scuola, la preside Angeloni: "Non chiudo le porte a nessuno"
La preside del comprensivo 1 spiega i motivi per cui al momento non è stata rinnovata la convenzione tra scuola e l'associazione Auser
Qualche giorno fa la denuncia da parte dell'associazione Auser – Università della Liberà Età di Chieti che, attraverso la presidente Virginia Colalongo, aveva accusato la preside dell'istituto comprensivo 1 Grazia Angeloni di aver sospeso tutte le attività e i corsi del nuovo anno accademico dalle aule della scuola Sant’Andrea.
Oggi la replica della preside Angeloni. "Non si è trattato di uno sfratto in quanto la convenzione era scaduta il 31 agosto scorso" puntualizza.
E sul mancato rinnovo della convenzione aggiunge: "Non ho elementi per valutare la richiesta di rinnovo della convenzione da parte dell'associazione perchè quella che mi è stata fornita è incompleta di un elemento fondamentale: la polizza di Responsabilità Civile che, al momento, nonostante la mia richiesta non è stata ancora presentata".
Il punto di non incontro, quindi, sarebbe nel rispetto delle norme e non sulla distanza tra domanda e offerta sui prezzi per l'utilizzo delle aule. "Io sono responsabile penalmente all'interno della struttura. Sui prezzi delle sette aule richieste - aggiunge la preside - le tariffe le ha stabilite il consiglio d'istituto. In ogni caso - spiega ancora la preside Angeloni - possiamo anche fare un'eccezione a quanto stabilito, ma sempre nel rispetto delle regole e delle finalità dell'istituzione scolastica".
La preside ribasdisce che da parte sua non c'è alcun tipo di chiusura nei confronti dell'associazione. "Non c'è stato alcun diniego - conclude - anzi, ci tengo a sottolineare l'importanza del lavoro encombiabile che svolgono associazioni come l'Auser nel tessuto sociale cittadino".