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Cronaca

Le Unioni Civili arrivano in Consiglio Comunale

All'ordine del giorno la mozione di Raimondi sull'istituzione di un registro comunale delle unioni civili. Spunta lo striscione del collettivo Iskra e del CSC: "C'è chi parla…non in nostro nome. Sì alle unioni civili"

Aggiornamento: la mozione pro unioni civili è stata respinta in consiglio con venti voti contrari e un astenuto.

Consiglio Comunale intenso quello in corso da questa mattina al palazzo della Provincia.

Tra i nove punti all'ordine del giorno c’è la mozione di Enrico Raimondi (L’Altra Chieti) sull'istituzione di un registro comunale delle unioni civili a Chieti, sia per coppie etero che per persone dello stesso sesso. A sostegno di un  tema che sta tenendo banco nell’agenda politica nazionale delle ultime settimane questa mattina sotto il palazzo della Provincia è comparso uno striscione dei giovanissimi del Collettivo Iskra e del Collettivo Studentesco di Chieti - CSC, che recita: “C’è chi parla…non in nostro nome. Sì alle unioni civili”. I ragazzi stanno presidiando l’area antistante il palazzo dove sono riuniti i consiglieri comunali.

Intanto il Consiglio Comunale ha già approvato all’unanimità la ratifica dell’accordo di programma finalizzato a realizzare la casa dello studente in centro storico.

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