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Cronaca Chieti Scalo

Traffico illecito di rifiuti liquidi inquinanti, sequestri al Consorzio di Bonifica

Ispezioni, perquisizioni e sequestri del Corpo Forestale dello Stato presso gli impianti di Chieti Scalo: i rifiuti sarebbero stati accettati dal Consorzio Bonifica Centro e dalla Depuracque s.r.l. in assenza delle necessarie analisi

Circa ottanta uomini e donne del Corpo Forestale dello Stato di Chieti e Pescara da questa mattina sono impegnatia dare esecuzione a decreti di ispezione, perquisizione e sequestro emanati dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila nei confronti della Depuracque s.r.l. e del Consorzio di Bonifica Centro, che gestiscono gli impianti di depurazione nella zona Selvaiezzi di Chieti Scalo.  

Al momento ci sarebbero sette indagati. Le indagini, anche attraverso intercettazioni nei confornti dei titolari delle due ditte, hanno fatto emergere indizi di reità in merito a un traffico illecito di rifiuti, che sarebbero stati accettati dal Consorzio Bonifica Centro e dalla Depuracque s.r.l. in assenza delle necessarie analisi. Questi ultimi avrebbero prodotto documenti alterati ed errate modalità di smaltimento delle acque reflue, non correttamente o affatto depurate. Reati commessi di concerto con alcune ditte esterne, provenienti da diverse regioni italiane, che avrebbero conferito rifiuti liquidi, anche altamente inquinanti, agli impianti di Chieti Scalo.

I reati al momento ipotizzati sono il traffico illecito di rifiuti e il disastro ambientale.
 

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