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Cronaca Chieti Scalo / Via Colonnetta

Tentata estorsione a Konopizza, condannato a due anni

Deve rispondere anche di lesioni personali Andrea Furbesco, 40 anni, che lo scorso luglio minacciò di morte il titolare della pizzeria di via Colonnetta, aggredendolo dopo il suo rifiuto. La pm aveva chiesto 3 anni

E' stato condannato a due anni di recusione, senza sospensione della pena, Andrea Furbesco, 40 anni, di Chieti, che a luglio scorso tentò di rapinare la pizzeria Konopizza di via Colonnetta. Il giudice monocratico di Chieti Isabella Allieri lo ha riconosciuto colpevole di tentata estorsione e lesioni personali. Una pena ridotta rispetto a quanto chiesto dalla pm Lucia Campo, tre anni di reclusione. 

Il 4 luglio di quest'anno, Furbesco era entrato nella pizzeria, minacciando di morte il titolare, Enrico Leonello, per cercare di costringerlo a consegnarli l'incasso. Al rifiuto di quest'ultimo, aveva tentato di aggredirlo, ma la reazione del giovane titolare e l'intervento della polizia avevano evitato il peggio. Il proprietario della pizzeria aveva riportato lesioni guaribili in cinque giorni. 

Furbesco, difeso dall'avvocato Antonello Remigio, è stato inoltre condannato a risarcire 2mila 500 euro a Leonello che si è costituito parte civile. L'uomo non ha avuto la sospensione della pena perché ne aveva già beneficiato. 

Poche settimane dopo la tentata rapina, mentre si trovava agli arresti domiciliari, era stato arrestato altre due volte dai carabinieri per evasione. La prima volta era stato trovato all'interno di un bar; poche ore dopo era stato notato mentre si aggirava per le vie di Chieti Scalo. Il giudice aveva così disposto la reclusione in carcere, dove si trova tuttora. 

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