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Cronaca

Festeggiamenti amari per il Marrucino, ma Febbo rassicura: "I fondi arriveranno"

Casse vuote per il bicentenario. Non arrivano le risorse finanziarie dalla Regione Abruzzo, la Turandot e altri eventi sono a rischio

Ducento e ducentomila, sono le cifre più significative, oggi, per il teatro Marrucino. Anni i primi, euro i secondi. Due secoli di storia e fondi per permettere i festeggiamenti del bicentenario che non arrivano (anche se sono  stati promessi con una lettera del presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso con una lettera datata 11 agosto 2017). 

Denaro che dovrebbe essere conferito dalla Regione,insieme a 300.000 euro come contributo ordinario per il 2017 e 300.000 come quota fissa per il 2018.  

Senza tali finanziamenti le candeline per l’importante compleanno si spegnerebbero anzitempo e, una prima opera, la Turandot, prevista durante l’estate alla Civitella, è fortemente a rischio.

Il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo interviene sulla difficile situazione. “Grazie alla presentazione e approvazione di uno specifico emendamento di cui sono proponente il teatro Marrucino potrà finalmente ricevere le risorse ad esso destinate, già deliberate, stanziate ma bloccate da molto tempo,  sia i 300 mila euro quale contributo ordinario 2017 sia i primi 200 mila euro per gli eventi dedicati al suo bicentenario”. 

L’esponente politico mostra ottimismo. “Da oggi il Marrucino può ripartire con l’organizzazione degli eventi programmati, dopo aver rallentato le proprie attività per inadempienza della Regione Abruzzo. Una inefficienza e confusione d'altronde riscontrabile in moltissimi altri atti prodotti dalla macchina regionale dove si producano tanti provvedimenti inadeguati amministrativamente, legislativamente o addirittura senza copertura certa finanziaria (come lamentano i tanti sindaci che aspettano ancora i fondi per il dissesto idrogeologico). Questo emendamento, richiesto dall’apparato, infatti ristabilisce la correttezza dell’ interpretazione della legge regionale numero 55 e modifica un specifico comma al fine di sbloccare definitivamente le risorse destinate al teatro Marrucino di Chieti e alle altre associazioni e istituzioni culturali abruzzesi”

Mauro Febbo conclude con l’impegno di seguire in prima persona la questione per arrivare ad un lieto fine. “Adesso auspico che si provveda con immediatezza a liquidare i contributi 2017 e  impegnare quelli del 2018 per salvare la Turandot che si deve e può svolgere sia per l'immagine di un grande teatro qual è il Marrucino e sia per ciò che rappresentano questi eventi per la città di Chieti. Sarà mia permura seguire l’iter amministrativo ormai definito”.

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