Casoli: tentano di rubare materiale ferroso, un arresto
Tre uomini ieri pomeriggio hanno ripulito un opificio dismesso di alluminio e altro materiale, caricandolo su un autocarro. Ma il proprietario ha dato l'allarme e i carabinieri hanno sventato il furto. Un romeno di 33 anni sarà processato per direttissima, uno di 24 è stato denunciato
Furto sventato ieri pomeriggio (giovedì 30 gennaio) a Casoli, quando tre malviventi hanno tentato di portare via materiale ferroso in un opificio ormai in disuso. I carabinieri della stazione locale sono riusciti a fermare in flagranza di reato i ladri e uno di loro è stato arrestato per tentato furto aggravato, mentre un complice è già stato individuato.
In manette è finito un cittadino romeno di 33 anni, in Italia senza fissa dimora. Identificato un connazionale di 28 ani, residente a Francavilla al Mare, già noto alle forze dell’ordine: per lui solo una denuncia, sempre per tentato furto aggravato.
A lanciare l’allarme il proprietario dell’opificio, che si è accorto di quei tre uomini che caricavano su un autocarro le finestre di alluminio dello stabilimento e altro materiale ferroso appena smontato. Non era la prima volta che subiva furti del genere, così, appena ha sentito rumori sospetti, ha allertato il 112.
E subito è intervenuta una macchina dei carabinieri impegnata in un controllo del territorio, servizio intensificato negli ultimi mesi vista la frequenza di furti di rame. I militari hanno impedito ai malviventi di fuggire con la refurtiva.
L’autocarro era quasi pieno, nascosto in un altro capannone dell’opificio in modo da nasconderlo a chiunque passasse per strada. L’arrestato ha trascorso la notte in una camera di sicurezza della caserma di Casoli, questa mattina (venerdì 31 gennaio) sarà processato per direttissima.