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Cronaca

Ex campione di atletica leggera muore lanciandosi dalla finestra dell'ospedale: la procura apre un'inchiesta

Luciano Papa, originario di Pescara, era il titolare di uno stabilimento balneare. Era ricoverato da qualche giorno al SS. Annunziata per una polmonite

L'ultimo volo, quello che non gli ha dato scampo, e che lascia una scia di interminabili perchè è stato ieri mattina dall'undicesimo piano dell'ospedale SS. Annunziata di Chieti. 

Così è morto Luciano Papa, 68 anni, pescarese, ex campione di salto in alto, titolare dello stabilimento balneare Plinius sulla riviera nord di Pescara. Ha aperto la finestra del bagno nel reparto di Medicina generale e si è lasciato cadere per circa venti metri.

Un biglietto lasciato sul comodino non lascia dubbi sulla volontà di farla finita. L'uomo era ricoverato dal 7 febbraio per problemi polmonari che avevano acuito il suo stato depressivo. Nella sua vita Papa è stato un promettente campione di atletica leggera con la "Libertas Aterno", ottenendo il primato di campione nazionale juniores di salto in alto con la misura di 2,15 m. Da qualche tempo si era trasferito alle Canarie.

Sulla sua morte la Procura ha disposto l'autopsia e ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti del personale medico del reparto, reo di non aver vigilato a dovere sul paziente, anche se non ci sono dubbi sul fatto che quello di Papa sia stato un gesto volontario. L'indagine, però, punta ad accertare se siano stati adottati tutti i dispositivi di vigilanza sul paziente. 

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