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Cronaca Guardiagrele

Stamina, a Guardiagrele è corsa contro il tempo per la piccola Noemi

L'appello del padre al ministro della Salute: "Dia voce ai malati, ai genitori che vivono ogni giorno queste malattie"

E’ una corsa contro il tempo quella della piccola Noemi di Guardiagrele, che a 15 mesi è affetta da Sma1, Atrofia muscolare spinale.

I giudici hanno negato il metodo stamina ma il padre di Noemi, Andrea, 26anni, ovviamente non si arrende. E all'indomani della bocciatura da parte del comitato scientifico al ministro della Salute Lorenzin chiede: "Dia voce ai malati, ai genitori che vivono ogni giorno queste malattie e possono dire se il metodo funziona o no. Prima di decidere – spiega Andrea, che è sposato con una coetanea e ha un altro bimbo di 5 anni, Mattia, non affetto dalla malattia - ho voluto capire. Ho incontrato i piccoli trattati con le staminali e ho visto segnali di miglioramento, come la deglutizione".

Dopo i primi no di giugno i giudici di Chieti hanno riconfermato la sentenza, ma Andrea e sua moglie non si arrendono.

La loro storia ha portato l’Abruzzo a regione capofila nella risoluzione del diritto alle cure: lo scorso 30 luglio il consigliere regionale Emilio Nasuti ha proposto una risoluzione bipartisan che è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale.

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