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Cronaca Guardiagrele

Stamina, confermato il sequestro: Noemi senza cure

Il gup ha confermato il sequestro agli Spedali Civili di Brescia. Noemi Sciarretta finora è l'unica, nonostante i giudici favorevoli, a non aver cominciato la cura con il metodo Stamina

Agli Spedali Civili di Brescia il gup Giorgio Potito ha confermato il sequestro di cellule e apparecchiature usate per il metodo Stamina, avvenuto ad agosto su richiesta della procura di Torino. L'istanza di revoca del sequestro era arrivata sul tavolo del gup dopo che il Riesame aveva dichiarato la propria incompatibilità funzionale a decidere sul sequestro.

Contro il provvedimento avevano fatto ricorso diverse famiglie di malati in cura presso l'ospedale.

Il sequestro di cellule destinate alle infusioni era stato avviato dai Nas alla vigilia dell'avvio delle cure compassionevoli di Noemi Sciarretta, la bimba di Guardiagrele affetta da Sma1. L'unica, nonostante i giudici favorevoli, a non aver cominciato la cura con il metodo Stamina.  Il papà Andrea si era detto inorridito dal provvedimento a fine agosto, “La Sma, atrofia muscolare spinale - le sue parole - è una malattia degenerativa come la Sla, ma siamo lasciati soli. Se qualcuno può, ci aiuti”.

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