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Cronaca

Molestie alla collega alterando la voce al telefono: teatino arrestato

Un 42enne arrestato in flagranza di reato dalla Squadra Mobile mentre minacciava la donna. L'uomo la perseguitava da luglio, arrivando anche a riempire la via di casa di foglietti con frasi minatorie

Molestava e minacciava la collega di lavoro con telefonate anonime alterando la voce con l’utilizzo di un apposito software installato sul cellullare. Con l'accusa di stalking un 42enne originario di Chieti ieri sera è stato arrestato a Pescara dalla Squadra Mobile in flagranza di reato. L'uomo è stato sorpreso mentre da un telefono pubblico stava appunto minacciando per l'ennesima volta una trentenne di Pescara, sua collega di lavoro presso una concessionaria di auto.

La donna lo aveva denunciato una settimana fa raccontando agli agenti una condotta persecutoria che andava avanti dal mese di luglio quando un soggetto sconosciuto, con la voce alterata, aveva cominciato a molestarla e a minacciarla a tutte le ore. La vittima aveva anche denunciato il rinvenimento nei pressi della sua abitazione di numerosissimi fogli affissi sulla via contenenti pesanti ingiurie e frasi minatorie nei suoi confronti. E' forse in una di queste circostanze che alla sua auto erano state tagliate tutte e quattro le ruote.

L'arrestato sarà giudicato oggi con rito direttissimo.

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