Perseguitava una donna e il figlio minorenne, stalker in manette
Per mesi ha telefonato alla sua vittima facendole avance mai corrisposte. In un'occasione ha minacciato gli operatori dei Servizi Sociali di Vasto, danneggiando l'ufficio
Per mesi ha perseguitato una donna che non corrispondeva il suo interesse, arrivando a minacciare persino il figlio minorenne di lei. Per questo un uomo di 50 anni di Termoli (Campobasso) è finito in manette con l'accusa di atti persecutori, interruzione di servizio pubblico, lesioni personali e minaccia.
L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal gip di Vasto e giovedì scorso (29 giugno) gli agenti del commissariato di Vasto hanno effettuato il fermo.
Le indagini hanno ricostruito le continue avance telefoniche non corrisposte che, dal mese di febbraio, l'uomo ha avanzato alla vittima. Deve rispondere anche di un altro episodio grave: il molisano sarebbe entrato negli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Vasto minacciando pesantemente gli operatori presenti, danneggiando la struttura e imbrattando le mura con salsa di pomodoro.
Ora si trova nel carcere di Vasto.