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Cronaca

Teateservizi non stabilizza i lavoratori precari, la Uil chiede un incontro

Nulla si è mosso, sebbene questa operazione permetterebbe un risparmio sul personale di circa 200 mila euro

La Uil Fpl chiede un incontro urgente al sindaco Umberto Di Primio e ai vertici di Teateservizi, per discutere della più volte sollecitata stabilizzazione del personale precario della società partecipata. Nella lettera, inviata martedì dal delegato provinciale Marco Angelucci, osserva che nulla è stato fatto per avviare il percorso di stabilizzazione. 

Tanto più che, come si eventi

dalla relazione dell’amministratore unico dimissionario della stessa società datata 25 febbraio 2019,

tale operazione porterebbe nelle casse della stessa società un risparmio sul personale di circa 200 mila euro.

Tuttavia, nulla si è mosso neppure dopo l'incontro in prefettura dello scorso 7 marzo, nel corso del quale il sindaco, come ricorda Angelucci, si era impegnato ad avviare l'iter per la 

stabilizzazione dopo la nomina del nuovo amministratore unico, sulla base anche di quanto evidenziato dal responsabile del controllo analogo. 

Il nuovo amministratore, Giovanni D'Amico, è stato nominato da due settimane, ma al momento non si è ancora mosso nulla. Per questo, la Uil Fpl chiede 

un incontro urgentissimo con tutti gli attori in tutti i gradi di responsabilità che sono peraltro anche i mittenti della presente, per stabilire una volta per tutte un cronoprogramma di assunzioni del personale in essere alla teateservizi, nelle more della legge Madia, che norma la stabilizzazione del personale precario fino al 2020.

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