Quando nel 2008 al quartiere Trivigliano si dormivano ancora sonni tranquilli e bere una birra dopocena in centro era quasi impossibile, accanto all’arco di Porta Pescara apriva il primo irish pub della città. Una scommessa, quella dell’allora 25enne Alessandro Petrelli, titolare del St. James che oggi festeggia il nono anniversario. Nove anni di pinte, musica live e nuove amicizie che il locale celebra con due eventi.

Il primo questa sera (giovedì 14 dicembre) con le t-shirt del St. James targate Guinness in omaggio (fino a esaurimento scorte) a chi ordina due pinte di birra. Sabato invece, festa a ritmo di blues’n’ roll con il concerto dei Not Found, dalle 22.

ll St. James è stato il primo pub nella zona di Porta Pescara quando qui non c’era quasi l’ombra di un locale serale. E’ stata una scommessa vinta.

“Posso dire di aver fatto qualcosa di importante per la città e per me stesso, di aver raggiunto molti traguardi e soddisfazioni. La prima su tutte è che Chieti ha un vero irish pub di tutto rispetto che non ha nulla da invidiare ad altri!

 Ci sono ancora tanti problemi che impediscono al centro storico di spiccare il volo, su tutti la mancanza di un collegamento notturno fra il colle e lo scalo, motivo per cui la scorsa estate voi gestori avete protestato con una serrata.  Ci sono novità sul fronte trasporti? 

Siamo a un punto di svolta: oggi saremo in Comune a dettagliare le ultime cose e ad anno nuovo si partirà finalmente con il progetto dei pullman notturni.

L’anno prossimo il St. James spegnerà 10 candeline. Esprimi un desiderio: come vorresti Chieti per quella data. 

Il mio desiderio per Chieti va al di là del pub: desidero ogni giorno che torni allo splendore che merita. La vorrei come il mio locale: viva!