“Salvini intervenga per rimuovere uno dei simboli fascisti, inneggianti a Benito Mussolini, quale scelta consapevole di un Paese democratico che non ammette il riemergere di simboli appartenenti ad un passato che non hanno nulla di storico, né meritano di essere rievocati, da giustificare la scelta dell’amministrazione comunale di Villa Santa Maria”
Lo chiede Camillo D’Alessandro, deputata del Partito Democratico, in un’interrogazione al ministro dell’Interno
“È incredibile quello che è successo a Villa Santa Maria in provincia di Chieti. Con la scusa di creare percorsi “educativi e formativi”, l’amministrazione ha riesumato una vecchia scritta inneggiante al duce fascista. E così – spiega il deputato Dem in un post su Facebook – oggi è nuovamente leggibile quel vergognoso “DUX” che giustamente il tempo aveva cancellato”.
È inaccettabile. – conclude D’Alessandro- Il fascismo non è un’opinione, è un crimine. E come tale va trattato!”