Secondo la consigliera regionale del Pd, Marinella Sclocco, i rifiuti prodotti a Pescara devono essere conferiti nella vicina discarica Casoni a Chieti perchè la città adriatica viene frequentata quotidianamente da tante persone fuori provincia per lavoro, divertimento, studio: i suoi rifiuti vengono prodotti non solo dai pescaresi, ma anche dalle 200 mila persone delle altre province.

Per questo esorta il Presidente della Giunta, Gianni Chiodi, a firmare al più presto l'atto di autorizzazione al conferimento dei rifiuti a Chieti. "Chiodi - dice la consigliera - deve uscire dal suo silenzio imbarazzante, spezzare questo tentativo di far pagare ai pescaresi i costi di essere la città più attrattiva d'Abruzzo e ristabilire un minimo di decenza nel dibattito campanilistico ed egoistico di questi giorni. Egli ha il potere di firmare immediatamente per consentire ai rifiuti prodotti in provincia di Pescara di essere conferiti nella discarica di Casoni, altrimenti dovrà spiegare per quale ragione, pur avendo questa possibilità, vorrà produrre inquinamento e costi aggiuntivi a carico dei cittadini facendo girare all'impazzata camion carichi di rifiuti per tutta la regione".

Per la Sclocco quello venutosi a creare in questi giorni attorno al problema sarebbe solo un dibattito ipocrita e continua: "Se vale la pena frequentare Pescara per lavoro, studio o divertimento allora non si capisce per quale ragione i rifiuti prodotti diventino un problema esclusivo della nostra provincia. Si spieghi ai pescaresi, poi, per quale ragione o per quale interesse economico il Chietino accetti i rifiuti provenienti dalla provincia di Teramo ma non quelli della provincia di Pescara, che pure contribuisce a produrre per via della forte mobilità dei suoi cittadini verso la stessa Pescara".