Stop dei lavoratori Consac: domani niente raccolta dei rifiuti in diciassette comuni

Domani, martedì 13 dicembre, i rifiuti resteranno nei cassonetti in quasi venti comuni del chietino. Scioperano infatti gli 80 dipendenti della Consac di Fara Filiorum Petri, il braccio operativo del Consorzio comprensoriale del chietino. La protesta, indetta dalla sezione provinciale della Uil-Tucs (Unione italiana lavoratori turismo commercio e servizi), comporterà notevoli disagi per i cittadini di 17 comuni della provincia. Non saranno raccolti i rifiuti a Fara Filiorum Petri, Ripa Teatina, Bucchianico, Torrevecchia Teatina, Casalincontrada, Rapino, Roccamontepiano, Pretoro, San Martino sulla Marrucina, Casacanditella, Ari, Vacri, Villamagna, Miglianico, Tollo, Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino.

I dipendenti della Consac, attualmente senza stipendio, manifesteranno pacificamente davanti alla prefettura di Chieti per chiedere l’incontro di una delegazione con il prefetto Fulvio Rocco de Marinis. I problemi della società sono aggravati dalla presenza di comuni morosi: nonostante i cittadini paghino regolarmente le tasse sui rifiuti, qualche municipio non versa nulla al Consorzio.

E in un avviso pubblico il sindaco di Roccamontepiano, Adamo Carulli, esprime solidarietà ai lavoratori, promettendo di adoperarsi per “risolvere il problema e ridare correttezza e sicurezza a tutte le famiglie dei lavoratori”. Carulli ci tiene però a chiarire che “Roccamontepiano è tra quei paesi che puntualmente pagano i relativi servizi Consac” e per questo ritiene “ingiusto subire l’interruzione del servizio per responsabilità non dovute al nostro ente”. Ai colleghi dei paesi serviti dal consorzio lancia un appello, augurandosi “che riescano ad assolvere, in breve tempo, i propri obblighi”.