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Cronaca Lanciano

Si lancia all'inseguimento dopo la scazzottata per i messaggi sui social e sfonda il cancello del cimitero con l'auto

L'episodio che ha coinvolto due giovani di 25 e 27 anni è accaduto questa mattina a Lanciano. Entrambi sono stati portati in commissariato per ricostruire la mattinata di follia

Il battibecco per commenti poco graditi sui social è finita con una scazzottata, un inseguimento e il cancello del cimitero di Lanciano sfondato con un'automobile. Dopo la mattinata di follia, due giovani del posto, di 25 e 27 anni, sono finiti in commissariato, dove in queste ore vengono ascoltati per chiarire esattamente cosa sia successo ed eventuali responsabilità. 

Di certo che stamani, intorno alle ore 8, gli agenti della squadra volante del commissariato, diretti dal vice questore Lucia D'Agostino, sono intervenuti al camposanto, dove il conducente di una Nissan aveva appena sfondato il cancello d'ingresso, chiuso per le disposizioni contro il Coronavirus. 

Quando sono arrivati, i poliziotti hanno identificato il conducente, un giovane di 25 anni, che ha spiegato di aver cercato di entrare nel cimitero per cercare di parlare con un 27enne, per chiarire alcuni messaggi sui social. Quest'ultimo, per non farsi beccare dall'altro, è entrato nel cimitero tramite il cancelletto pedonale, ma l'altro lo ha inseguito fino a sfondare il cancello più grande. 

Entrambi avevano vistose macchie di sangue sugli abiti e al volto. Si è appurato così che, prima di arrivare al cimitero, erano venuti a contatto nella vicina via del Mare, discutendo in maniera animata fino a giungere alle mani. Su questo, però, sono in corso ulteriori accertamenti.

I due giovani sono stati medicati da un'ambulanza e poi condotti in commissariato.

Sul posto è intervenuto anche il personale della polizia scientifica per i rilievi del caso.

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