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Cronaca

Riccardo (Idv): "I sindaci abruzzesi dicano No ai botti di Capodanno"

Appello del coordinatore regionale Idv per abolire la vendita dei botti di Capodanno. Ogni anno circa 5000 animali, domestici e non, perdono la vita nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday


"La strage di animali che puntualmente si ripete ogni notte di San Silvestro deve finire. L'associazione animalista Theriakà Onlus di Chieti, da anni promuove una campagna per abolire la vendita e l'utilizzo dei botti durante le festività del Santo Natale. Io la condivido integralmente e ritengo che sia giunto il momento per la Politica di fare altrettanto, assumendosi le proprie responsabilità e attivandosi per mettere un punto a questa tradizione anacronistica e disumana.

Ogni anno circa 5000 animali, domestici e non, perdono la vita nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio. A questo dato, tanti Primi Cittadini, da nord a sud, non sono rimasti insensibili. Infatti in questi giorni tanti Sindaci stanno emettendo ordinanze in cui sono vietati totalmente o parzialmente i botti di Capodanno che,vale la pena di ricordare, rappresentano una seria minaccia anche per la pubblica incolumità.

La coscienza civica dei cittadini si sta risvegliando anno dopo anno e sempre più persone si dimostrano sensibili rispetto alla tutela della propria salute e quella degli animali. Si tratta perciò di favorire questo rinnovato desiderio di civiltà, adeguandosi a quanto già in atto altrove, attraverso una apposita ordinanza che vieti la vendita e l'utilizzo dei botti in quanti più Comuni d'Abruzzo".

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