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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni Teatino

Riapre il Mercatone Uno di Sambuceto, salvi 37 lavoratori

Il piano di ristrutturazione con tutti i punti vendita abruzzesi è stato discusso al tavolo aperto al Mise

Il Mercatone Uno di Sambuceto è salvo e presto riaprirà i battenti. Dopo mesi di battaglie, i 37 dipendenti, in cassa integrazione a zero ore da giugno scorso, possono ricominciare a guardare al futuro con speranza. 

La buona notizia è arrivata questa mattina (giovedì 14 gennaio), da Roma, dove, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, il, vicepresidente della Regione Giovanni Lolli ha partecipato al tavolo sulla vicenda Mercatone Uno. "Il punto vendita di Sambuceto - ha comunicato Lolli telefonicamente al sindaco Luciano Marinucci - è stato inserito nel perimetro nazionale dell'azienda, rientra nel piano di ristrutturazione: è salvo e sta per riaprire. Determinante per questo risultato la forte coesione tra le istituzioni, parti sociali e lavoratori che ho sentito sempre molto vicini e compatti nel sostenere la mia azione presso il ministero. In Abruzzo siamo riusciti a salvare tutti e tre i punti vendita di Mercatone Uno (Scerne di Pineto, Colonnella e Sambuceto), tanti posti di lavori e importanti entrate per tante famiglie".

Molto soddisfatto il sindaco Marinucci che  ha ringraziato Lolli commentando così la notizia: "Quando tutto sembrava perso e non ci fossero più speranze è stata premiata la tenacia di chi ci ha creduto fino alla fine ed ha avuto ragione. Per questo voglio ringraziare di cuore e a nome di tutti i lavoratori e le loro famiglie il Vicepresidente Lolli. Merito anche alla nostra determinazione e al lavoro di squadra di tutte le istituzioni. D'altronde dalla nostra parte c'erano anche i numeri del punto vendita di Sambuceto, tra i più importanti e sempre in attivo".

Lolli ha subito dopo telefonato a Bruno Di Federico della Uil Tucs che ha seguito quotidianamente la vertenza degli oltre 30 lavoratori del punto vendita a rischio chiusura, sin dalla richiesta di concordato preventivo al tribunale di Bologna e comunicata dall'azienda il 19 marzo 2015. Di Federico ha espresso: "soddisfazione per l'annuncio e apprezzamento per il lavoro del vicepresidente Lolli che ha rispettato un impegno difficile da mantenere e che non ha mai tradito la fiducia e le aspettative dei lavoratori".

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