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Cronaca San Vito Chietino

Resort a San Vito Chietino, il Pd: una grossa speculazione

Per il capogruppo provinciale Camillo D'Amico l'investimento contrasta apertamente con il Piano Territoriale di Coordinamento e la valorizzazione del litorale del parco del costa teatina

A San Vito Chietino, in Contrada Foreste, sta per sorgere una struttura ricettiva da 200 posti di lavoro, su una superficie di 200.000 metri quadrati tra camere, ristoranti, parchi e piscine.

Se l'amministrazione comunale della città, per bocca del sindaco Rocco Catenaro, difende il progetto definendo il resort "progetto concreto di sviluppo economico-turistico dell'intero comprensorio della costa dei Trabocchi", il Pd provinciale si alliena con la posizione del settore urbanistica dell'Ente e parla di ennesima ' grossa speculazione'.

"L'investimento - sottolinea Camillo D'Amico, capogruppo del Pd - contrasta apertamente con il Piano Territoriale di Coordinamento (P.T.C.P) che rappresenta un'idea armonica di sviluppo omogeneo del territorio e con la valorizzazione del lungo litorale nell'ambito della dibattuta vicenda per la realizzazione del parco della Costa Teatina".

Necessario dunque stabilire regole e confini ben chiari sul resort che, sempre per l'opposizione, "servirebbe solamente a generare profitto a chi effettua l'investimento, con scarse ricadute di benefici per collettività". E' importante allora riprendere il mai cessato dibattito sulla valorizzazione della costa, al di là delle ideologie politiche. "Solo così - conclude D'Amico - si comprenderà che una visione unitaria e strategica di sviluppo armonico con precise regole di tutela ambientale ed urbanistica, può rappresentare una concreta idea di sviluppo".

 

 

 

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