Scarcerato il sesto uomo indagato per la rapina di Lanciano, restano in carcere i cinque più giovani
Gheorghe Traian Jacota, 48 anni, accusato di favoreggiamento, ha raccontato di aver solo dato un passaggio a Bogdan George Ghiviziu, 26, considerato il basista e catturato sabato sera dopo una caccia all'uomo nelle campagne di Lanciano
E' stato scarcerato il sesto uomo arrestato per la rapina alla villa dei coniugi Martelli di domenica 23 settembre. Gheorghe Traian Jacota, 48 anni, è accusato di favoreggiamento, per aver aiutato a fuggire Bogdan George Ghiviziu, 26 anni, romeno anche lui, catturato sabato sera da polizia e carabinieri, dopo un lungo inseguimento nelle campagne alla periferia della città.
Il più grande dei sei uomini finiti in manette, ha raccontato di non essere a conoscenza della rapina, ma di aver solo dato un passaggio al connazionale. Il gip ha convalidato l'arresto, ma ha deciso di scarcerarlo, perché non sussistono le esigenze cautelari per tenerlo in carcere.
Resta invece dentro Ghiviziu, che secondo gli investigatori sarebbe il basista della banda che ha agito in casa Martelli. Il giovane, sposato, padre e ben inserito nella comunità, lavora come muratore. Chi lo conosce racconta di un ragazzo impegnato nel suo lavoro e insospettabile.
Nel carcere di Villa Stanazzo sono ancora rinchiusi i fratelli Costantin, 22 anni, e Ion Turlica (20) e il cugino Aurel Ruset (25), accusati di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo d’armi. Detenuto a Caserta è quello che viene considerato il capo della banda, nonché colui che ha tagliato l'orecchio a Niva Bazzan, Alexandru Bogdan Colteanu, fermato a Casal di Principe mentre cercava di vendere un orologio rubato a Carlo Martelli.