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Cronaca Centro Storico / Via Asinio Pollione

Rapina all'Antica gioielleria, preso anche il secondo: i responsabili incastrati da una multa

E' un 25enne di Vieste il secondo rapinatore. La Fiat Bravo noleggiata era stata multata poichè in divieto di sosta. Il marocchino arrestato a marzo avrebbe provveduto a pagarla pochi giorni dopo

Arrestato a Vieste dagli uomini della Squadra Mobile di Chieti e del commissariato di Manfredonia il secondo rapinatore dell'Antica gioielleria "De Marco" in via Pollione. Si tratta di V.P.C., 25enne di Vieste, imiegato in un supermercato, l'accusa è di rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate ai danni della titolare.

V.P.C. il 31 gennaio scorso assieme al suo complice marocchino e residente nel foggiano, Y.R., fermato a Manfredonia oltre un mese fa,  dopo aver aggredito la titolare dell’Antica gioielleria di Chieti, colpendola con calci e pugni, e provocandole lesioni alla testa, portarono via i gioielli per un valore di oltre 200mila euro.

A incastrare i rapinatori è stata anche una multa comminata dai vigili urbani di Chieti alla Fiat Bravo noleggiata dalla Puglia per la rapina, quando il veicolo venne lasciato in divieto di sosta verso il Terminal di via Papa Giovanni. Multa che, a quanto pare, sarebbe stata pagata subito dopo dal 26enne Y.R., arrestato a marzo mentre tentava di 'piazzare' parte del bottino della rapina in un’oreficeria di Manfredonia. Addosso aveva i preziosi rubati a Chieti, orologi e anelli occultati persino negli slip per non farsi beccare.

Le indagini degli agenti del commissariato hanno poi consentito di appurare che V.P.C. fosse uno dei complici del giovane marocchino. Altri due presunti complici sono stati denunciati a piede libero.

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