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Cronaca Tricalle / Via Albanese

Assegnata una casa popolare invivibile: la protesta di una famiglia

Alla famiglia è stato comunicato di dover provvedere autonomamente ai certificati di conformazione di luce e gas. Poi, a voce, sarebbe stato detto loro di dover provvedere direttamente ai lavori, a causa della mancanza di fondi del Comune

Pareti da riverniciare, bagno invivibile, maniglia inutilizzabile e camera in condizioni pietose. Ecco come è stato consegnato lunedì un alloggio di proprietà comunale a una famiglia che lo attendeva da tempo. 

Ci sono lavori lunghi e costosi da realizzare per poterci vivere, per cui al momento non ci sono i fondi. “Siamo entrati lunedì in casa - spiegano - ma ancora non ci andiamo vivere perché è davvero ridotta male”. 

Come si evince chiaramente dalle foto, per rendere l’appartamento vivibile servirebbero interventi di un certo rilievo, per cui però, al momento non ci sono fondi. 

Nell’assegnazione, alla famiglia è stato comunicato di dover provvedere autonomamente ai certificati di conformazione di luce e gas. Poi, a voce, sarebbe stato detto loro di dover provvedere direttamente ai lavori, a causa della mancanza di fondi del Comune. E al momento la casa, seppure regolarmente assegnata, resta vuota, perché invivibile.

Casa popolare via Albanese

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