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Cronaca

Il "processo di Bussi" torna in Corte d'Assise: sentenza entro l'anno?

L'udienza di prosieguo dinanzi alla Corte di Assise di Chieti è stata fissata al prossimo 19 settembre. Soddisfatto il Wwf, parte civile nel processo

La Corte d'Assise di Chieti ha fissato al 19 settembre prossimo la data della prossima udienza del processo per la megadiscarica di rifiuti tossici scoperta nel 2007 a Bussi sul Tirino.

Una notizia che il Wwf, parte civile nel processo, considera estremamente positiva. I tempi della sentenza si fanno più certi.

"L'istanza di ricusazione così come l'istanza di remissione non hanno sostanzialmente inciso né sui tempi né sul luogo di definizione del più importante processo in materia ambientale attualmente in essere nel nostro Paese. È così ragionevolmente prevedibile ipotizzare una decisione entro la fine dell'anno ad opera della Corte di Assise di Chieti" dichiara l'avvocato Tommaso Navarra, che tutela l'associazione ambientalista "Tempi certi e tempi rapidi oramai per il processo di Bussi;Indipendentemente dall'esito del giudizio, la certezza dei tempi e la certezza di una decisione, è già di per sé una vittoria per il movimento ambientalista che aspetta da anni un accertamento di verità sulla più grande discarica abusiva di rifiuti tossici d'Europa" .


"Si torna finalmente in aula con l'auspicio -  aggiunge il delegato regionale del Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio – che a questo punto il territorio possa avere presto la giustizia che aspetta da troppi anni".

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