rotate-mobile
Cronaca Francavilla al Mare

Porto di Francavilla e rischio erosione: la Regione chiede spiegazioni

Il Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua parla di una "tassa del porto" e invita a rispettare le prescrizioni fissate dal Comitato Via: "Che fine ha fatto il ripascimento obbligatorio a spese del Comune?"

Il servizio Valutazione Ambientale della Regione Abruzzo ha chiesto spiegazioni al Comune di Francavilla al mare circa l'attuazione della prescrizione, impartita dal Comitato Via regionale nel 2007, relativa al ripascimento annuale di 30.000 mc da effettuarsi a spese del comune per mitigare gli effetti negativi della realizzazione del porto sull'erosione del litorale.

Ne dà notizia il Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua che parla di una “tassa del porto" e invita a rispettare le prescrizioni fissate dal Comitato Via.  “Che fine ha fatto il ripascimento obbligatorio a spese del comune? E' notorio – sottolineano -  che lungo il litorale adriatico qualsiasi opera aggettante perpendicolarmente dalla costa come moli, porti e pennelli produce erosione a sud ad una distanza variabile a seconda della dimensione degli interventi.

 I cittadini di Francavilla devono sapere che questa "tassa del porto" graverà per molto tempo sul bilancio comunale, con un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro all'anno”.

Secondo gli attivisti per il porto “E' stata una scelta politica indirizzare i 2,5 milioni di euro su questo porto e non su interventi utili. Alla fine, ad esempio, sarebbe risultato meno oneroso demolire quanto realizzato e disinquinare e rinaturalizzare l'Alento con la somma residua. Ora – concludono -  spendendo una montagna di soldi per anni, si cercherà di portare i turisti a fianco di un fiume che è una bomba ecologica alla Salmonella”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto di Francavilla e rischio erosione: la Regione chiede spiegazioni

ChietiToday è in caricamento