Piscina comunale: arrivano le telecamere, proseguono le indagini
Theate Splashing ha formalizzato la denuncia davanti ai carabinieri. Nella notte tra il 19 e il 20 febbraio il raid vandalico da oltre 50 mila euro di danni. Proprio la sera prima si parlava della necessità della videosorveglianza
Le telecamere di videosorveglianza allo Stadio del Nuoto in via Maestri del Lavoro verranno installate a breve. Lo ha confermato Fiorella Bissichini, vicepresidente di Theate Splashing, associazione che gestisce la piscina comunale. L'accordo e i fondi ci sarebbero, e proprio il giorno prima del raid vandalico se ne parlava.
Adesso la piscina di Chieti Scalo deve fare i conti con gli oltre 50 mila euro di danni che i vandali penetrati nella notte tra giovedì e venerdì hanno provocato. Quando, arrivati dalla collina che sovrasta la piscina, tagliando un pezzo di siepe, sono entrati a colpi di picconi nella struttura mettendo a soqquadro spogliatoi e uffici, e forzando la cassaforte dalla quale hanno rubato monetine per oltre un migliaio di euro.
Sabato i gestori della piscina comunale hanno formalizzato la denuncia ai carabinieri. Non c'è alcuna ipotesi su chi possa essere il responsabile. Da Theate Splashing ribadiscono di non aver mai ricevuto minacce.
La scorsa settimana, dopo il raid, la piscina è tornata attiva in tempi record: già alle 15 di venerdì infatti, grazie anche alla collaborazione degli istruttori, la struttura era quasi completamente ripulita dai calcinacci e i buchi nel muro coperti.
Resta l'amarezza, tanta, per l'ennesimo sfregio ai danni di un edificio pubblico.
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