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Cronaca

Continua a tagliare i capelli in barba ai divieti: multati parrucchiere e cliente a Chieti

Aveva le saracinesche abbassate, ma quello che stava accadendo non è sfuggito ai controlli della polizia municipale. Di Primio: "Irresponsabili" e aumenta i controlli

La polizia municipale di Chieti ha chiuso l’attività di un salone di parrucchiere che questa mattina stava lavorando irregolarmente: multati titolare e una cliente presente in quel momento.

Una mattinata di sole, che ha spinto tanti cittadini a uscire di casa ma non tutti per validi motivi, come ha riferito il sindaco Umberto Di Primio, non poco irritato per quanto accaduto. 

“Irresponsabili e incivili” non riesce a trovare altri appellativi per definire chi fa fatica a comprendere che l’epidemia non è ancora finita dimostrandolo con comportamenti scorretti, come quelli sanzionati stamattina.

E aggiunge: "Ma avete capito che questa epidemia non è finita e continuano ad esserci persone malate e in isolamento in città e in provincia? Gente che esce senza un motivo, persone che prendono il sole a gruppi sulle panchine pubbliche e questa mattina la municipale ha provveduto alla chiusura di un parrucchiere! Per colpa vostra, rischiamo la salute tutti!"

Trucco e parrucco nonostante la pandemia: la lettera

Dopo la ‘buona condotta’ di Pasqua, insomma, è tempo di fare i conti con chi continua a violare le prescrizioni. Per questo il sindaco di Chieti ha annunciato da subito controlli ancora più intensi e sopralluoghi nelle attività commerciali che non sono ancora autorizzate a ripartire dal governo.

In città, secondo gli ultimi dati, sono 87 le persone positive al coronavirus.

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