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Cronaca Vasto

Omicidio-suicidio Vasto Marina: oggi le autopsie, poi i funerali congiunti

Potrebbe essere riconducibile alla depressione dell'uomo l'omicidio suicidio che ha sconvolto Vasto Marina. Dopo l'autopsia, le famiglie della coppia faranno celebrare i funerali congiunti

Saranno eseguite oggi all'ospedale di Vasto le autopsie sui corpi di Nicola Desiati, 47 anni, e Mirella La Palombara 43, marito e moglie trovati senza vita sabato scorso nel loro appartamento in contrada San Tommaso a Vasto Marina.

Secondo la ricostruzione sarebbe stato l'uomo, finanziere archivista in servizio alla brigata di Chieuti, in Puglia, a sparare alla moglie tre colpi dalla sua pistola d'ordinanza, per poi togliersi la vita con la stessa arma. Una follia inspiegabile, amici e familiari azzardano l'ipotesi che Desiati, sposato con Mirella da 6 anni, stesse attraversando un momento di depressione. Ma forse il sentimento che opprimeva il finanziere era noto solo a sua moglie.

Ieri pomeriggio il sostituto procuratore della Repubblica, Giancarlo Ciani, ha affidato l'incarico dell'esame autoptico al dottor Pietro Falco che oggi dovrà accertare quale dei tre colpi calibro 9 andati a segno abbia ucciso la donna e dopo quanto tempo dall'omicidio l'uomo si è tolto la vita. Dalla ricognizione cadaverica è già emerso che Desiati, prima di uccidersi con un colpo al cuore, si era già sparato un colpo alla tempia.

Resta oscuro il movente della tragedia: prevale l'ipotesi della lite, seguita da un crollo nervoso dell'uomo che ha svuotato l'intero caricatore della sua pistola d'ordinanza contro la donna, colpendola tre volte. Incredulo il vicinato, nessuno ha sentito nulla sabato o se qualcosa si è percepito, potrebbe essere stato coperto dal frastuono dei treni in transito sulla vicina linea ferroviaria.

L'omicidio suicidio al condominio 'Neptunia', a due passi dal mare, ha provocato sgomento: difficile pensare a un raptus da parte di quella coppia che a detta di tutti era esemplare, educata, semplice. Ma dentro quelle mura qualcosa deve essere accaduto, qualcosa che ha fatto perdere le staffe al finanziere di ritorno da lavoro, tanto da impugnare la sua pistola e massacrare la sua donna, prima di suicidarsi. Desiati lavorava presso la Caserma della Guardia di Finanza a Chiueti, Mirella alla Gissi confezioni della Val Sinello ed era in cassa integrazione.

L'omicidio suicidio ha sconvolto ma non allontanato le famiglie della coppia, le quali hanno deciso che dopo l'autopsia e il nulla osta della procura, forse anche domani, saranno celebrati funerali congiunti, nella parrocchia di San Giovanni Bosco a Vasto.

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